2024, WELFARE E PREMI DETASSATI: PIU’ NETTO AI DIPENDENTI A MINOR COSTO

Fac simile dichiarazione soglia 2.000 € (art.1 commi 16 e 17 della Legge n. 213/2023 e s.m.i.) per l’assegnazione di beni / serviziCLICCA QUI

Il fac simile per la gestione dell’assegnazione del rimborso di utenze domestiche, affitto prima casa e interessi passivi (art.1 c.16,17 della Legge nr.213/2023) è richiedibile presso gli uffici paghe di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana – CLICCA QUI

Anche per l’anno fiscale 2024, Confartigianato Imprese Veneto ha sottoscritto con CGIL, CISL, UIL del Veneto, a favore delle aziende associate, un innovativo accordo territoriale che ha istituito delle commissioni bilaterali presso ogni Associazione provinciale agevolando le procedure per consentire la definizione di piani welfare e la detassazione di premi di risultato.

Sono facili soluzioni welfare su base volontaria, prive di costo del lavoro per i datori e detassate per i lavoratori. Possono essere anche di semplice introduzione, come ad esempio l’adozione in via sperimentale dei Ticket Restaurant a favore dei propri dipendenti sfruttando la scontistica riservata agli associati di Confartigianato che ha in essere una convenzione ad hoc con Edenred, leader in Italia di questa prestazione. I Ticket Restaurant Edenred in forma elettronica possono arrivare sino a 8€ giornalieri che, per 22 giornate medie lavorabili, assegnano al dipendente un potere di acquisto di 176 € medi al mese per pari costo datoriale.

Di semplice adozione, come primo piano welfare aziendale, anche il rimborso di abbonamento per trasporto pubblico o l’utilizzo di buoni acquisto appoggiandosi con convenzioni ad esercizi /negozi del territorio (o anche tramite Edenred società specializzata con scontistica dedicata per gli associati Confartigianato) per dotare i propri collaboratori, ma anche titolari e soci lavoratori – es. amministratori con compenso, di buoni per l’acquisto di beni alimentari, libri scolastici, carburante, elettronica ,etc sfruttando le soglie di esenzione per l’anno fiscale 2024. che sono le seguenti:

  • art. 51 c.3 TUIR : pari ad oggi a € 258,23 annui;
  • art.1 commi 16 e 17 della Legge n. 213/2023 e s.m.i. (Legge Finanziaria per il 2024) per il quale non concorrono a formare il reddito, entro il limite complessivo di € 2.000 annui, il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti con figli, compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, i figli adottivi o affidati, che si trovano nelle condizioni previste dall’art.12 TUIR- fiscalmente a carico vedi sotto * -, nonché le somme erogate o rimborsate ai medesimi lavoratori dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale, dell’affitto o mutuo prima casa.
  • art. 51 c. 2 d e d-bis del TUIR che consente, dal 2018, il rimborso detassato e decontribuito in busta paga o l’acquisto diretto a favore dei propri dipendenti, di abbonamenti di trasporto pubblico anche a favore dei familiari / figli a carico dello stesso (esempio abbonamento scolastico bus /treno figlio fiscalmente a carico).

* I FIGLI PER ESSERE A CARICO DEL DIPENDENETE DEVONO POSSEDERE UN REDDITO COMPLESSIVO NON SUPERIORE NEL MEDESIMO ANNO FISCALE (art. 12 TUIR): (A) NON SUPERIORE A 2.840,51 € ; (B) NON SUPERIORE A 4.000,00 € SE UNDER 24 a lordo degli oneri deducibili.

Il Premio di Risultato è invece una quota aggiuntiva di retribuzione, quindi soggetta a contribuzione e utile a fini pensionistici, che viene riconosciuta ai lavoratori al raggiungimento di obiettivi incrementali e misurabili con riferimento a periodi congrui relativi ad indicatori aziendali di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione previsti dal DM 25.3.2016.

Il premio, se soddisfa i requisiti previsti, consente al lavoratore di beneficiare sul valore lordo individuato una tassazione che, anche nel 2024, è del 5% (fino al 2021 era del 10% ) purché il premio in busta paga non superi i 3.000€ lordi annui e il reddito da lavoro dipendente dell’anno precedente non ecceda gli 80.000 €.

La soluzione premiale è interessante per l’impresa che desidera motivare i propri dipendenti perché, a parità di costo del lavoro, è possibile far conseguire un maggior netto ai propri lavoratori. Per vedere un esempio e verificare la lista dei 20 indicatori per costruire il proprio premio aziendale (fonte DM 25.3.2016 ) clicca qui.

Le agevolazioni/soluzioni welfare si applicano anche nel caso di commutabilità del premio in erogazioni di buoni acquisto, benefits e altre utilità. Ricordiamo che con il nostro Accordo si detassa su base di contrattazione collettiva territoriale e quindi l’accordo per ogni anno fiscale viene depositato dalle parti regionali artigiane presso ITL di Venezia (sotto trovate la copia del deposito di anno in anno).

L’azienda che vuole introdurre premi detassati con il nostro Accordo veneto deve solamente compilare e inviare l’allegato 1 – CLICCA QUI e poi tramite il proprio ufficio paghe associativo, o il suo consulente, dovrà gestire la scheda monitoraggio on line / dichiarazione di conformità (che non è il deposito del contratto già avvenuto) da compilare sul sito www.cliclavoro.gov.it , almeno 1 giorno prima a quello di attribuzione del premio di risultato nella busta paga, solo dopo aver misurato la performance migliorativa degli indicatori prescelti dall’impresa. Per approfondire si rimanda al punto 1.3 nella Circolare n. 28/E del 15 giugno 2016  e il punto 4.5. della Circolare n.5/E del 29 marzo 2018 sulla detassazione dei premi di risultato e il welfare aziendale dall’Agenzia dell’Entrate.

Per usufruire di queste agevolazioni, il premio deve essere individuato in un Accordo sindacale, anche territoriale, come ha fatto Confartigianato Imprese Marca Trevigiana con la sua Commissione Bilaterale costituita con Cgil, Cisl e Uil provinciali. Nell’Accordo sono fissati gli obiettivi incrementali e il periodo congruo di misurazione raffronto rispetto ad uno precedente da migliorare.

Parimenti, è richiedibile alla Commissione, la ratifica alla conformità con quanto previsto dall’Accordo Regionale, anche nel caso di proposta di paniere welfare. In questo caso è da inviare alla Commissione l’apposito allegato 2 – CLICCA QUI.

Di seguito l’Accordo territoriale e le relative proroghe annuali, anche per il 2024.

Per ogni supporto chiedere al proprio ufficio area lavoro/paghe mandamentale o telefonare allo 0422 43 33 00 selezione 4.

20230112 PROROGA ACCORDO REGIONALE

20231229 PROROGA ACCORDO REGIONALE == NOVITA’ ACCORDO 2024 ==