PEDEMONTANA, UNA GRANDE OPPORTUNITÀ CHE NON VA SPRECATA

Mancano pochi giorni all’apertura dell’ultimo tratto della Superstrada Pedemontana Veneta, interviene sul tema il Presidente della Confartigianato Imprese Marca Trevigiana Oscar Bernardi assieme ai Presidenti dei mandamenti territoriali di Treviso, AsoloMontebelluna, Conegliano e Castelfranco Veneto.

“La Superstrada Pedemontana è una grande opera che sta trovando ultimazione – afferma Oscar Bernardi, Presidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana – Sarà un grande passo in avanti per la viabilità e una spinta efficace per lo sviluppo e l’economia del nostro territorio. Il dialogo anche con il mondo dell’artigianato, che rappresentiamo, credo possa fornire spunti utili per contribuire a godere concretamente di questa opportunità. Siamo a chiedere di confrontarci, in piena sinergia, in un tavolo comune per definire alcune importanti questioni. Il tema delle tariffe è prioritario e, non appena sarà possibile, si dovrà pensare a un piano che preveda una differenziazione tra l’utilizzatore occasionale e quello abituale rendendo così appetibile il suo utilizzo. Importante e strategico è definire le opere complementari che consentiranno una viabilità migliore, sgravando dal traffico i centri urbani.”

Il presidente Oscar Bernardi evidenzia che “Ogni ambito territoriale sottolinea alcune esigenze generali e specifiche che coinvolgono il tema della viabilità e del sviluppo territoriale. Trattare in tempo utile queste situazioni consentirebbe a noi imprenditori, ma non solo, di programmare, pianificare e costruire i piani del prossimo futuro. In questo momento storico dove tutto cambia in maniera fin troppo rapida abbiamo bisogno di sentire al nostro fianco le istituzioni con l’obiettivo di lavorare in maniera sinergica e costruttiva per il bene del nostro territorio e delle nostre imprese”.

L’importanza dell’arteria è ribadita da Ennio Piovesan, presidente Confartigianato Imprese Treviso “Da Treviso ci si impiegava più di un’ora e 20 minuti per raggiungere Bassano del Grappa, oggi sono sufficienti circa 40 minuti. Solo questo può bastare per comprendere il rilevo di questo collegamento. Un risparmio di tempo che si traduce in nuove opportunità per quel che riguarda clienti, fornitori e, perché no, anche collaboratori. Va detto però che la nostra grande preoccupazione resta il Casello di Povegliano perché una volta usciti da questa super strada ci si scontra con strade strette e meno scorrevoli e di conseguenza si va ad appesantire il traffico locale. Uno dei nostri grandi obiettivi è quello di tornare a parlare della A27 e della sua liberalizzazione, potrebbe essere strategica e se vogliamo, complementare alla Pedemontana”.

“In tutta sincerità possiamo dire che non vediamo l’ora che sia terminata, afferma Fausto Bosa, presidente Confartigianato Imprese AsoloMontebelluna. E’ un collegamento che permette a tutta la nostra area di essere competitiva come molte altre, per esempio la provincia di Padova. Consentirà un ulteriore sviluppo e sarà in grado di attrarre e creare opportunità anche in termini di lavoro per tutto l’indotto. Per esempio sul tema occupazionale, di cui oggi si discute molto perché c’è una grande mancanza di lavoratori, questo elemento di avvicinamento tra territori può generare nuove collaborazioni. Avanti quindi, si completi l’opera e si discuta da subito di tariffe perché il suo utilizzo sia appetibile”.

A portare la voce del Coneglianese è Severino Dal Bo, Presidente Confartigianato Imprese Conegliano “Molte le variabili da prendere in considerazione, in primis la facoltà di chi, percorrendo la SPV, decide, per costi o per tempi, di uscire al Casello di Cornuda per raggiungere San Vendemiano. Questa scelta comporterebbe un aggravio nel traffico per tutto il Quartier del Piave e per la Pontebbana che già oggi conta più di 30.000 passaggi quotidiani. Urgente, anche per questo, considerare oltre alle tariffe, la questione della Tangenziale sud di Conegliano, di cui si discute da anni, e sulla quale ora si deve fare un passo in avanti ipotizzando soluzioni. L’invito è quello di non tardare al fine di evitare il verificarsi di questi fatti ”.

Il presidente Confartigianato Imprese Castelfranco Veneto Maurizio Cattapan, rileva anch’egli come per la Castellana l’arteria sia strategica e stia cambiando il volto della viabilità, al pari degli altri territori su cui insiste. “E’ necessario ed urgente prevedere un collegamento Nord-Sud, dal Trentino a Padova – precisa il presidente Cattapan – La questione delle opere complementari va risolta e le bretelle vanno decise, indipendentemente da quale sia la scelta che compete agli esperti. Dal progetto si passerà al recupero dei finanziamenti, confidando che i tempi non siano troppo lunghi. Il rischio sarebbe di averle inadeguate rispetto alle necessità”.