MOBILITA’ E TRASPORTI: MODALITA’ DI SPOSTAMENTO IN VENETO

L’impatto sulla mobilità dell’evento pandemico ha evidenze anche dai dati dell’Osservatorio “Audimob – Stili e comportamenti di mobilità degli italiani”: nel 2020 il tempo dedicato agli spostamenti quotidiani dei veneti è in calo di oltre il -30% attestandosi a quasi 34 minuti contro gli oltre 48 minuti del 2019.

Anche i 2,8 milioni di persone che si spostano quotidianamente sono nel segno di una netta contrazione di mobilità. Sono oltre 550 mila persone in meno, -16,6%, che si spostano rispetto al 2019: in altri termini, in Veneto, quasi il 70% delle persone in età compresa tra 14 e 80 anni sono uscite di casa quotidianamente nel 2020 rispetto all’83% del 2019.

Il 36,7% si sposta per necessità di studio e lavoro, il 35,7% per motivazioni legate al tempo libero e il 27,6% per esigenze familiari e personali, rispettivamente -4,8%, +6,6% e +25% rispetto al 2019.

Si è azzerata invece la quota di persone che dichiarava di effettuare spostamenti quotidiani verso altri luoghi indicata al 6% nel il 2019.

Il 2020 vede un aumento del 3,5% sulla quota di persone che sceglie di spostarsi sistematicamente a piedi o in bicicletta invece che con un mezzo di trasporto a motore, dal 23,1% del 2019 al 26,6% nel 2020. La modalità preferita per gli spostamenti rimane tuttavia l’auto privata che, sempre nel 2020 sull’anno precedente, erode quote di preferenza agli altri mezzi di trasporto a motore ovvero due ruote, mezzo pubblico, combinazione di mezzi e altro.

Il confronto delle informazioni di mobilità 2020 Audimob fra Veneto e Italia suggerisce che nel territorio regionale gli spostamenti quotidiani siano più difficili o quantomeno più articolati rispetto alla media italiana. La mobilità quotidiana veneta 2020 evidenzia infatti, in confronto con l’Italia, quote superiori di spostamenti con mezzi motorizzati (73,4% contro 67,6%), maggior ricorso all’automobile e a combinazioni di mezzi, minor fattore di riempimento delle automobili, minore utilizzo di mezzi pubblici e due ruote (moto, scooter e ciclomotore). Va tuttavia considerato che le caratteristiche del territorio, le infrastrutture e la loro interconnessione e la distribuzione del tessuto sociale e produttivo incidono sulle preferenze di mobilità il cui tempo medio pro-capite dedicato in Veneto (34 minuti) è simile al dato italiano e inferiore alle aree del Nord-Ovest e del Centro Italia.

Rispetto alla media degli italiani gli spostamenti dei veneti iniziano di più nelle fasce orarie mattutine e dalle 14:30 alle 17:00, in linea con le indicazioni disponibili per le atre aree del nord Italia. La maggior parte degli spostamenti ha inizio tuttavia nella fascia tra le 9 e le 13: il 27,9% dei veneti e il 31,1% degli italiani inizia lo spostamento in questa fascia oraria.

Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione Veneto su dati Audimob.