DL UCRAINA: NECESSARI ULTERIORI INTERVENTI ANTI-CRISI PER L’AUTOTRASPORTO MERCI E PERSONE

I rappresentanti di Confartigianato, durante l’audizione di oggi presso le Commissioni riunite di Finanze e Industria del Senato per contrastare gli effetti della crisi ucraina sono intervenuti, in particolare, sulle misure per trasporto merci e persone.

Sul  fronte delle misure in materia di trasporto merci, Confartigianato considera prioritario che le ingenti risorse stanziate con il Fondo da 500 milioni di euro dedicate all’autotrasporto merci arrivino velocemente alle imprese che stanno subendo pesantissimi effetti dall’aumento vertiginoso dei prezzi del carburante. Nell’apprezzare le norme che rafforzano, nei contratti, l’adeguamento dei costi di trasporto alle variazioni del costo del carburante, chiede un’ulteriore impegno per introdurre, in caso di azione giudiziale, il meccanismo della provvisoria esecutività del pagamento del corrispettivo al vettore.

Confartigianato indica, inoltre, la necessità di interventi a sostegno di uno dei settori più colpiti dalla crisi: il trasporto persone in cui operano 29mila imprese con 80mila addetti tra taxi e attività di noleggio con conducente mediante auto e autobus che, dalla fase pre Covid, hanno perso 2,3 miliardi di ricavi. Per queste imprese, Confartigianato sottolinea la necessità di introdurre una clausola di adeguamento dei costi di trasporto al costo del carburante, il cosiddetto “carburante professionale”, con prezzo calmierato alla pompa, come già avviene per il carburante agricolo, un credito d’imposta sui costi di acquisto del carburante, strumenti di agevolazione per l’acquisto di veicoli elettrici o ibridi.