EVENTO 11 LUGLIO | ESISTERA’ ANCORA L’IMPRENDITORE DELLA PORTA ACCANTO?

Oscar Bernardi, presidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana: «Abbiamo il dovere di offrire risposte e indicare rotte da seguire alle nostra imprese chiamate ad affrontare ogni giorno le sfide del mercato»

Il terzo dei cinque eventi promossi da Confartigianato sulla governance del territorio, gli scenari della politica locale, le rotte per l’impresa, il lavoro che cambia e l’intelligenza artificiale. Giovedì 11 luglio alle 18.30 a Santa Lucia di Piave il tema “Esisterà ancora l’imprenditore della porta accanto? Rotte per la piccola impresa nella grande trasformazione”

«Analizzare per agire: abbiamo il dovere di offrire risposte e indicare rotte da seguire alle nostra imprese chiamate ad affrontare ogni giorno le sfide del mercato». Con queste parole il presidente provinciale Oscar Bernardi indica gli obiettivi dell’incontro “Esisterà ancora l’imprenditore della porta accanto? Rotte per la piccola impresa nella grande trasformazione”, l’11 luglio alle 18.30 nel padiglione Filanda a Santa Lucia di Piave realizzato con il contributo Banca Prealpi SanBiagio e il patrocinio della Camera di Commercio Treviso-Belluno.

«A preoccupare sono soprattutto i segnali di rallentamento dell’export», sottolinea Oscar Bernardi. «La Marca Trevigiana, nel primo trimestre 2024, ha registrato un calo dell’8,5% nelle esportazioni verso i paesi UE post Brexit, il secondo dato peggiore tra le sette province venete. Appena meglio va l’export verso il resto del mondo, meno 2,4%, per un risultato complessivo in discesa del 6,3%».

A fronte di questi scricchiolii, Confartigianato ha chiamato Enrico Quintavalle, responsabile dell’Ufficio Studi Confartigianato Imprese, sul tema “Imprese della Marca in transizione verso il futuro”. A seguire, “Prepararsi ai futuri: come navigare in acque agitate”, con l’intervento di Gianluca Toschi, professore di Economia dell’Integrazione Europea all’Università di Padova.

Infine, “Intraprendere nella crescente complessità della competizione”, è il tema affidato ad Alberto Felice De Toni, professore senior di ingegneria economico-gestionale all’Università di Udine, nonché direttore scientifico di CUOA Business School e Sindaco di Udine.

Quello di Santa Lucia di Piave è la terza tappa del ciclo “IMPRESA FUTURO. Il futuro del fare impresa. L’impresa di costruire il futuro”.

L’esordio ad Asolo è stato dedicato a “Un territorio, un progetto, un governo”, seguito dall’intervento a Treviso del politologo Paolo Feltrin sul tema “Dopo le urne. Gli esiti elettorali e il loro impatto su economia e territorio.

«Ciò che emerso con chiarezza», ricorda Oscar Bernardi, «è stato lo sforzo, ma anche la difficoltà, a semplificare i troppi livelli di governo del territorio e, al contempo, a disegnare aggregazioni territoriali che siano efficaci nel dare risposte all’ecosistema impresa-territorio-comunità. Quanto al dopo voto europeo, appare quanto mia urgente un cambio di passo. Serve una politica di aiuto europeo alle imprese, ricorrendo non solo a fondi comunitari, ma anche e soprattutto ai grandi fondi di risparmio privato. Una politica del credito che deve essere coordinata dall’Unione Europea, affinché sia destinata non solo ai grandi player, ma anche al fondamentale tessuto delle medie, piccole e microimprese».

A concludere il ciclo di riflessioni saranno altri due temi centrali rispetto alle grandi trasformazioni in atto: alla ricerca del lavoro perduto e umani e umanoidi, l’era dell’intelligenza artificiale.

«L’ambizioso obiettivo del nostro progetto», conclude il presidente Oscar Bernardi, «è la volontà di comprendere la complessità delle macro trasformazioni che stanno investendo il nostro territorio, in tutte le sue articolazioni, pubbliche e private, imprenditoriali e sociali. Questo è laboratorio, dal quale ci aspettiamo che nascano visioni condivise sul futuro dell’ecosistema impresa-territorio-comunità».