Lo scorso primo luglio è stato rinnovato il CCRL dell’area meccanica che viene applicato in Veneto da oltre 13 mila imprese a circa 62 mila lavoratori tra installatori di impianti, area meccanica e autoriparazione. Le intese sono state siglate da Confartigianato Imprese Veneto , le altre associazioni artigiane con Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil.
Il contratto regionale dà continuità alle relazioni sindacali unitarie raggiunte di recente nel settore, conferma istituti contrattuali già esistenti da anni come la banca ore e i regimi di orario con i quali le 40 ore settimanali possono essere raggiunte anche come media su più mesi, soluzione che in un momento di ripartenza ed incertezza sui volumi di lavoro potrebbe trovare maggiore diffusione a beneficio del contenimento dei costi delle imprese nel far fronte a picchi e flessi dell’attività.
Le voci retributive regionali passano da tre ad una, l’elemento retributivo veneto, del valore di 77 euro mensili per un operaio qualificato (livello 5°). Come già avviene in altri settori viene introdotto per la prima volta il welfare aziendale su base contrattuale da riconoscere, anche sotto forma di buoni spesa o benzina, ai lavoratori chiuse le paghe di Febbraio 2021; per un full time il valore è di 80 euro (64 euro per apprendisti), valori dimezzati per i part time e maturazione mensile su base dell’attività lavorativa resa negli otto mesi del periodo di riferimento considerato (da luglio 2020 a febbraio 2021).
Il CCRL semplifica le voci retributive che devono essere applicate ai dipendenti nel settore in Veneto mantenendo fermo il costo del lavoro complessivo per le imprese, introduce in via innovativa il welfare aziendale su base contrattuale , valorizza l’ingresso di giovani nel settore con l’apprendistato (professionalizzante con giovani che hanno terminato gli studi e il duale che si stipula con studenti) e premia la loro stabilizzazione in azienda. |
Il CCRL introduce ulteriori interventi erogati dalla bilateralità a favore di imprese e lavoratori volti a favorire l’apprendistato di primo e secondo livello.