SOLUZIONE NEGOZIATA PER LA CRISI D’IMPRESA

Il rinvio causa pandemia dell’entrata in vigore delle più significative disposizioni previste dal nuovo Codice della Crisi e dell’Insolvenza (D. Lgs. 14/2019), ha di fatto determinato una situazione di stallo del nuovo approccio alla crisi d’impresa delineato dalla direttiva cd Insolvency (Direttiva UE 2019/1023).

Tanto per questa ragione, quanto perché il Codice della Crisi e dell’Insolvenza è frutto di attività preparatoria e di analisi, il legislatore ha sentito la necessità di introdurre, con il D.L. 118/2021, il nuovo strumento della “Soluzione Negoziato della Crisi d’Impresa”.
Il citato D.L. 118/2021 introduce Uno strumento facoltativo di risoluzione della crisi d’impresa, e non presente nel C.C.I. il quale si ispira invece a strumenti di carattere obbligatorio.
La procedura è attivabile già dalla fase più precoce di insorgenza degli indizi di squilibrio.

Con la procedura di soluzione negoziata l’imprenditore di qualunque dimensione, sulla piattaforma dedicata predisposta da Infocamere, ha a disposizione un semplice test preliminare per determinare la probabilità di successo del risanamento, nonché l’accesso alle risorse per presentare la domanda di assegnazione di un esperto, che dovrà assisterlo nella gestione del processo https://composizionenegoziata.camcom.it/ocriWeb/#/home).

E’ importante rilevare che nel corso del processo di negoziazione assistita con i creditori, ferma restando l’assistenza dell’esperto, l’imprenditore conserva la piena gestione dell’impresa e può chiedere l’assistenza di misure protettive tra le quali l’interdittiva per i creditori alla prosecuzione ovvero all’avvio, di procedure esecutive individuali
La citata piattaforma è disponibile dal 15 novembre, ancorché in questa fase iniziale sembra non siano ancora disponibili gli elenchi degli esperti.