ANCHE GLI NCC TRA I DESTINATARI DEI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER IL SETTORE WEDDING – SCADENZA DOMANDE 23 GIUGNO 2022

Dopo una lunga attesa, arrivano le istruzioni per la domanda di accesso ai contributi a fondo perduto destinati al settore Wedding, degli eventi e dell’HORECA,  previsti dal Decreto Sostegni bis, a sostegno dei soggetti particolarmente colpiti dalle restrizioni Covid.

L’attività di trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente (codice ATECO 49.32.20) è compresa tra i beneficiari dei contributi previsti per il settore “Wedding” essendo inclusa nella tabella  A  dell’allegato 1 al decreto MISE/MEF del 30 dicembre 2021 (ALLEGATA).

Requisito peculiare per i noleggiatori richiedenti consiste nell’aver realizzato almeno il 30% dei ricavi del periodo d’imposta 2019 relativamente a prodotti o servizi inerenti a matrimoni, feste e cerimonie.

Le imprese hanno tempo fino alla scadenza del 23 giugno 2022 per l’invio delle domande.

Le istruzioni da seguire per compilare la domanda e accedere al sono state fornite dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento dell’8 giugno 2022.

La trasmissione può essere effettuata anche da un intermediario delegato alla consultazione del Cassetto fiscale o al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche; in alternativa è possibile anche conferire una specifica delega.

SETTORI A CUI SONO DESTINATI I CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

  • Wedding 40 milioni di euro

Settore dell’intrattenimento e dell’organizzazione

  • di feste e cerimonie, diverso dal wedding 10 milioni di euro
  • HO.RE.CA. 10 milioni di euro

Si tratta dei fondi previsti per il 2021; nuove indicazioni arriveranno per gli ulteriori 40 milioni di euro previsti dal DL Sostegni ter per alcune attività.

IMPORTI

Le imprese riceveranno il pagamento dei contributi a fondo perduto, dopo gli appositi controlli, direttamente dall’Agenzia delle Entrate sul conto corrente indicato in fase di domanda. Il calcolo dell’importo che sarà erogato considerando i fondi a disposizione per ciascun settore:

  • il 70 per cento delle risorse viene assegnato in uguale misura a tutti i beneficiari;
  • in aggiunta, il 20 per cento dell’assegnazione finanziaria è ripartita, in egual misura, tra i beneficiari che presentano un ammontare dei ricavi 2019 superiore a 100.000 euro;
  • ancora l’ultimo 10 per cento incrementa il valore dei bonus riconosciuti alle imprese beneficiarie con un ammontare di ricavi superiori a 300 mila euro.

I REQUISITI CHE TUTTI I RICHIEDENTI DEVONO POSSEDERE

  • aver subito una riduzione dell’ammontare dei ricavi del periodo di imposta 2020 non inferiore al 30% rispetto all’ammontare dei ricavi del periodo di imposta 2019. Per le imprese costituite nel corso dell’anno 2019, la riduzione è relativa all’ammontare del fatturato e dei corrispettivi, nella medesima misura del 30 (trenta) per cento, ed è rapportata al periodo di attività del 2019 decorrente dalla data di costituzione e iscrizione nel registro delle imprese, prendendo in considerazione il fatturato registrato nel predetto periodo e il fatturato registrato nel corrispondente periodo del 2020;
  • aver subito un peggioramento nell’ammontare del risultato economico di esercizio del periodo di imposta 2020 non inferiore al 30% rispetto all’ammontare del risultato economico di esercizio del periodo di imposta 2019;
  • risultare regolarmente iscritti e attivi nel Registro delle imprese tenuto presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
  • avere sede legale o operativa ubicata sul territorio italiano;
  • non essere in liquidazione volontaria o sottoposti a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
  • non essere imprese già in difficoltà al 31 dicembre 2019, ad eccezione delle microimprese e piccole imprese che rispettino il punto precedente e che non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio o la ristrutturazione.

IL CONTRIBUTO NON SPETTA

  • ai soggetti destinatari di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e successive modifiche;
  • ai soggetti che si trovino in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche o comunque ostative.

Per ulteriori informazioni, contattare il referente della comunità Giancarlo Milanese (0422/433300 – 335/5836876).