EMISSIONI IN ATMOSFERA: per chi utilizza sostanze cancerogene, mutagene, tossiche per la riproduzione, sostanze di alta tossicità e sostanze SVHC – scadenza 28 agosto 2021

Le ultime modifiche normative in tema di emissioni in atmosfera prevedono che determinate sostanze pericolose vengano limitate nell’utilizzo e, se tecnicamente ed economicamente possibile, sostituite nei cicli produttivi il prima possibile.

Al fine di valutare la percorribilità di tali soluzioni deve essere inviata, entro il 28 agosto 2021, un’apposita relazione all’ente che ha rilasciato l’autorizzazione alle emissioni (Provincia di Treviso).

Questa scadenza riguarda le attività che sono in possesso di una autorizzazione alle emissioni in atmosfera e che nel ciclo produttivo utilizzino specifiche sostanze pericolose presenti anche nelle relative emissione in atmosfera.

Le sostanze da considerare sono:

– quelle classificate come cancerogene o tossiche per la riproduzione o mutagene (H340, H350, H360), individuabili in base a quanto riportato nella sezione 2 della scheda dati di sicurezza predisposta dal fornitore in conformità al regolamento CLP 1272/2008 sulle sostanze e miscele pericolose;

– quelle che danno tossicità e cumulabilità particolarmente elevata, intendendosi per tali quelle individuate nella tabella A2 della parte II dell’allegato I alla Parte Quinta del d.lgs. n. 152/2006 (e cioè: policlorodibenzodiossine, policlorodibenzofurani, policlorobifenili, policlorotrifenili, policloronaftaleni);

– quelle classificate estremamente preoccupanti dal regolamento REACH n. 1907/2006, incluse nella cosiddetta “candidate list” consultabile all’indirizzo https://echa.europa.eu/it/candidate-list-table (l’elenco viene aggiornato periodicamente da Echa – Agenzia europea per le sostanze chimiche).