MODIFICATO IL TESTO UNICO AMBIENTALE

Pubblicato il decreto che modifica il Testo Unico Ambientale  e completa un importante ed atteso pacchetto di novità sulla gestione dei rifiuti. Le modifiche più rilevanti sono quelle in materia di:responsabilità estesa del produttore, definizioni, EoW,  RENTRI, registri c/s, Fir, trasporto intermodale, autorizzazioni , RECEr e altre modifiche in tema di imballaggi.

Per ciò che attiene al RENTRI, oggetto di un recente DM che ne regolerà il funzionamento,  le novità sono relative all’ Art. 188-bis:

comma 1 (MODIFICA) : “………….il Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei  rifiuti  è  gestito direttamente  dal   Ministero   dell’ambiente   e   della   sicurezza energetica, con il supporto tecnico operativo dell’Albo nazionale dei gestori di cui all’articolo 212

comma 3-bis  (NUOVO):” «Gli enti e le imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti, i produttori di rifiuti pericolosi e gli enti e  le  imprese che  raccolgono   o   trasportano   rifiuti   pericolosi   a   titolo professionale  o  che  operano  in  qualità   di   commercianti   ed intermediari di rifiuti  pericolosi,  i  Consorzi  istituiti  per  il recupero e  il  riciclaggio  di  particolari  tipologie  di  rifiuti, nonché’, con riferimento ai rifiuti non pericolosi, i soggetti di cui all’articolo 189, comma 3, sono  tenuti  ad  iscriversi  al  Registro elettronico nazionale di cui al comma 3 del presente articolo.»

comma 6-bis (NUOVO):” L’iscrizione  al  Registro   elettronico   nazionale comporta il versamento di un diritto di segreteria e di un contributo annuale, al fine di assicurare l’integrale  copertura  dei  costi  di funzionamento del sistema. Con i decreti di cui ai commi 1 e 2,  sono determinati gli importi dovuti a titolo di diritti di segreteria e di contributo, da aggiornare ogni tre  anni,  nonché’  le  modalità  di versamento. Agli oneri di funzionamento si provvede  con  i  proventi derivanti dai diritti di segreteria e con il contributo annuale,  che sono versati ad apposito capitolo  dell’entrata  del  bilancio  dello Stato per essere riassegnati, con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, ad apposito capitolo dello stato di  previsione  del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica.»

Importanti le modifiche all’art. 208 della parte IV del TUA  sulle  autorizzazioni al trattamento rifiuti che consentono all’attuale “ Catasto rifiuti di ISPRA” di confluire nel RECER che a questo punto  diventa il Registro di TUTTE LE AUTORIZZAZIONI AL TRATTAMENTO RIFIUTI in procedura ordinaria e semplificata e non solo End of Waste.