Entra in vigore il 15 giugno il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti. Questo quanto contenuto nel Decreto n. 59 /2023 che prevede l’istituzione di un registro centralizzato che raccoglierà tutti i dati dei registri di carico / scarico e dei formulari tenuti dalle imprese in modalità digitale.
l provvedimento prevede un ampio periodo transitorio per l’iscrizione dei soggetti obbligati con adesioni scaglionate in un arco temporale che va dai 18 ai 30 mesi.
A iscriversi per prime saranno le imprese produttrici di rifiuti speciali pericolosi e non con più di 50 dipendenti (entro il 13 febbraio 2025).
A seguire, entro il 14 agosto 2025, le imprese con più di 10 dipendenti.
Infine dal 13 febbraio 2026 i produttori di rifiuti pericolosi con meno di 10 dipendenti.
I soggetti obbligati dovranno utilizzare registri di carico/scarico e formulari con modalità informatiche
I soggetti non obbligati dovranno utilizzare nuovi modelli di registri di carico e scarico e formulari, utilizzati in formato cartaceo.
Le modalità tecniche di compilazione, così come tutte le principali modalità operative del sistema – a partire da quelle relative alla trasmissione dei dati al RenTRi –, saranno definite solo successivamente dal Ministero dell’Ambiente con uno o più decreti direttoriali.