FIRMATO IL CCRL ALIMENTARI E PANIFICAZIONE DAL 1 LUGLIO 2022 LE NUOVE RETRIBUZIONI PER I DIPENDENTI E I VANTAGGI PER LE IMPRESE

IL 25 Luglio scorso è stato raggiunto l’accordo tra Confartigianato Imprese Veneto, le altre associazioni artigiane e FLAI CGIL- FAI CISL – UILA UIL del Veneto per la stipula del Contratto Collettivo Regionale del Veneto (CCRL) che rinnova il precedente del 2017 e che si applica nella nostra regione dal 1 luglio 2022 fino al 31 dicembre 2024 per le seguenti categorie di datori di lavoro :

  • alimentari artigiani ;
  • panificatori artigiani o di qualunque altro inquadramento ai fini INPS (esempio pubblici esercizi o industria) senza limiti dimensionali;
  • alimentari non artigiani fino a15 dipendenti equivalenti full time ( es. inquadramento datoriale INPS industria) ;
  • pubblici esercizi ad indirizzo alimentare con attività prevalente di somministrazione pasti con ristorazione .

L’accordo ( testo qui ) si applica in Provincia di Treviso a circa 750 datori di lavoro ( 3.100 in Veneto ) e a circa 3.200 lavoratori dipendenti (17.000 in Veneto ) , una rapida sintesi applicativa cliccando qui.

Il CCRL completa in Veneto, con una trattativa che si è sviluppata da inizio primavera, la stagione negoziale aperta con la firma del CCNL dei medesimi settori raggiunta il 6 Dicembre 2021 e conferma la volontà di Confartigianato e dei sindacati dei lavoratori di continuare a investire nonostante le incertezze del periodo sulle risorse umane del settore alimentare artigiano e PMI sotto l’aspetto retributivo ( nonostante siano forti le preoccupazioni di Confartigianato per i rincari delle materie prime e dell’energia leggi qui ), organizzativo valorizzando tutti gli istituti contrattuali che consentono ai datori di lavoro di massimizzare il costo del lavoro gestendo al meglio i periodi di picco orario compensandoli con quelli di flesso delle produzioni e delle attività anche stagionali, il CCRL premia chi si iscrive con il TFR nei fondi di previdenza complementare , valorizza l’apprendistato anche per avvicinare disoccupati di ogni età per una possibile riconversione nel settore con quello professionalizzante che resta confermato quindi anche quale contratto di reinserimento lavorativo. Nel ccrl Confartigianato ha voluto introdurre un apposito premio ad imprese e lavoratori di modo che l’apprendistato duale diventi il contratto tipo per avvicinare i giovani studenti iscritti negli istituti professionali del nostro territorio ad indirizzo alimentare di modo che assumendoli per periodi adeguatamente lunghi li si possa accompagnare durante l’intero anno scolastico e fino al conseguimento del titolo di studio , solo così i giovani vivono ore di esperienza , crescita e formazione professionale direttamente nei laboratori delle imprese rese direttamente dai maestri artigiani di mestiere e al contempo assegna alle imprese che stipulano questo contratto il privilegio di conoscere e investire per primi sui giovanissimi che vogliono dimostrare il loro talento e crearsi un futuro nel settore . L’apprendistato duale è infatti l’unico contratto di lavoro stipulabile a 15 anni e sul quale Confartigianato Imprese Marca Trevigiana continua di anno in anno ad investire per la sua massima diffusione tra le imprese artigiane e PMI nel dialogo continuo con le scuole professionali del territorio e le famiglie.

Per conoscere l’entità aumento dell’ERT ( salario veneto ) introdotto dal CCRL e le tabelle paghe in vigore dal 1 Luglio 2022 :

  • clicca qui per settore alimentare artigiano ;
  • clicca qui per settore panificazione artigiano o qualunque altro inquadramento ai fini INPS ;
  • clicca qui per settore alimentare non artigiano fino a 15 addetti e pubblici esercizi con ristorazione .

Innovativa è l’introduzione dell’accantonamento ore difensivo che consente alle imprese in difficoltà di evitare i licenziamenti di maestranze formate in tanti anni di lavoro e poi difficili da ritrovare superato il momento di crisi . L’accantonamento difensivo opera anche una volta che i datori abbiano esaurito le settimane previste per FSBA ( dal 1.8.2022 20 nel biennio ), con questo strumento attivabile con l’aiuto della nostra associazione si potrà concordare con il sindacato un periodo fino a 12 mesi nel quale le ore che maturano ogni mese a titolo di rol, permessi ed ex festività e quelle che eventualmente si fanno in più come straordinario ( o supplementare per i part time ) si accantonano andando a generare di fatto un banca ore dalla quale pescare nei mesi successivi laddove vi sia da superare un temporaneo periodo di mancanza di lavoro e così di mese in mese fino a tornare in condizioni di competitività ottimali

Questo è il primo CCRL Veneto che premia i dipendenti e le loro ditte laddove gli stessi si iscrivono con il TFR ad un fondo negoziale di previdenza complementare come Solidarietà Veneto ( clicca qui ) o Fonte . Il CCRL introduce un meccanismo che sostituisce il contributo fisso veneto di adesione solo contrattuale ( es. i 26 € mensili per operaio o impiegato full time del settore alimentare o i 10 € mensili per apprendisti professionalizzanti full time ) per quei dipendenti che si iscrivono con il TFR. Con l’iscrizione con il TFR ai fondi negoziali si sostituisce il versamento fisso mensile con un contributo modulare veneto del 1,8 % sulla RAL mensile . Tale versamento del 1,8% assorbe inoltre a vantaggio del datore e fino a capienza la percentuale di adesione prevista dal CCNL ( 1% per alimentari artigiani e panificatori ; 1,2 % per alimentari non artigiani e pubblici esercizi con ristorazione) laddove il dipendente decida di versarla su base volontaria quale quota di adesione da CCNL alla previdenza complementare negoziale . Il contributo del 1,8% veneto non viene raccolto da EBAV ed ogni singolo datore dovrà gestirlo nel flusso di trasferimento delle risorse a Solidarietà Veneto o a Fonte secondo i loro standard di gestione della contribuzione datoriale aggiuntiva al solo conferimento del TFR. EBAV poi erogherà ai dipendenti che si iscrivono con il TFR ai fondi negoziali 300 euro se hanno superato i 35 anni e 400 euro se ne hanno fino a 35 anni , nelle stesse situazione il datore di lavoro riceverà rispettivamente 200 euro e 300 euro . Ricordiamo che sole se i propri dipendenti si iscrivono con TFR ai fondi i loro datori conseguono l’altro grande vantaggio previsto dalla legge ( n.297/1982 ) che in tempi di alta inflazione come sono quelli che stiamo conoscendo consiste nell’ evitare di dover rivalutare il TFR lasciato in ditta ogni anno del 1,5% più il 75% dell’inflazione come registrata dall’Istat per ciascun anno. Si pensi che il 2022 per certo costringerà i datori di lavoro sull’ammontare economico del TFR dei propri dipendenti non investito nei fondi di previdenza integrativa ad una rivalutazione di circa il 8% un aspetto da considerare con molta attenzione per una corretta gestione del costo del lavoro presente e futuro ( scopri qui le misure compensative per i datori ) . Per informazioni e consulenza mirata su questi aspetti oltre ai nostri uffici paghe mandamentali restano a disposizione anche gli operatori del nostro patronato INAPA presenti in ogni sede mandamentale su appuntamento. Per ogni nuova assunzione le imprese devono informare il lavoratore delle potenzialità della previdenza complementare consegnando loro l’apposita informativa allegato 1 al CCRL scaricabile qui .

Per i datori di lavoro sarà ancora possibile assumere con il Part Time Orario Sperimentale ossia con un sorta “mini par time” ( equivalente ad almeno 2 giornate a tempo pieno al mese ) strumento utile e flessibile e concreta soluzione alternativa alla stipula di un contratto a chiamata (che prevede adempimenti informativi verso ispettorato de lavoro ogni volta che si intende utilizzare la risorsa umana individuata e che presenta altre limitazioni soggettive sull’età di chi si intende assumere es.vietato se superati i 25 anni e fino a 55 anni ) .

Il ccrl aiuta ad ottimizzare la gestione dei part time con l’utilizzo di clausole elastiche e flessibili fissando una puntuale definizione negoziata di determinati periodi dell’anno come ad esempio il fine settimana o il periodo di vacanza pasquale o natalizia ; conferma poi la stagionalità di molte attività tipiche delle ditte del settore e agevola quindi le assunzioni a termine cicliche nel tempo degli stessi lavoratori con cui la ditta ha creato un virtuosa fidelizzazione. Le imprese del settore possono alle condizioni previste sforare il numero massimo di contratti a termine stipulabili contemporaneamente, ampia gamma di vantaggi per le imprese che può prevedere l’invio di specifica documentazione alla commissione bilaterale regionale per il tramite di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana.

Il costo della bilateralità veneta per le imprese alimentari non viene aumentato mentre per quelle della panificazione sì , in due step ( 1 gennaio 2023 ; 1 gennaio 2024) di modo che a regime diventi uguale a quello che sostengono gli alimentaristi . I titolari e i dipendenti della panificazione potranno così attingere ad più ampio paniere di prestazioni garantite da EBAV per un costo mensile per 12 mensilità di circa 16 euro lordi . Viene fissato poi in 30 euro lordi al mese per 13 mensilità il valore della voce retributiva EAR ( elemento aggiuntivo della retribuzione ) non assorbibile da nessun elemento di paga anche ad personam in uso verso il lavoratore ( es. superminimo assorbibile ) . L’ EAR è retribuzione a tutti gli effetti ed è comprensiva dei soli ratei di TFR , va maggiorata poi con la ordinaria contribuzione INPS e INAIL piena ( contro il solo 10 % di di contribuzione solidarietà INPS su quella dovuta per EBAV ) e sono tenute a riconoscerla in busta paga ogni mese le imprese che non intendono valorizzare la bilateralità artigiana.

Sani.In.Veneto resta il fondo negoziale di assistenza sanitaria integrativa del settore qui l’EAR è fissata in 25 euro al mese per 13 mensilità, contro i 10,42 euro al mese di costo del nostro fondo sanitario da giugno 2022 , che per altro resta aperto su base volontaria all’iscrizione anche di titolari soci e collaboratori e anche di imprenditori senza dipendenti.

Per ogni informazione su come applicare correttamente questo rinnovo del CCRL , sfruttando al meglio gli istituti introdotti EBAV e SANI.IN.VENETO compresi , restano a disposizione in ogni Mandamento i nostri uffici area lavoro / paghe e in provinciale l’ufficio contrattuale contattabile allo 0422 43.33.00 selezione 4.