LA PRESIDENTE DEL SENATO INCONTRA I RAPPRESENTANTI DELLE ISTITUZIONI E DELLE CATEGORIE ECONOMICHE

Dopo essere stata a Padova per le celebrazioni dell’ottocentesimo anniversario dalla fondazione dell’Università la Presidente del Senato Casellati ha fa tappa a Treviso per una visita agli stabilimenti produttivi della De’ Longhi e a seguire un appuntamento istituzionale durante il quale ha incontrato il primo cittadino e i referenti delle categorie economiche, tra i quali anche il presidente Oscar Bernardi.

Di seguito l’indirizzo di saluto rivolto alla Presidente Casellati

Presidente,
sono lusingato di poterLe testimoniare, con questo mio apporto, il valore delle circa 10mila imprese artigiane e delle pmi che Confartigianato Imprese Marca Trevigiana rappresenta.
Un insieme eterogeneo di realtà produttive che operano in molteplici ambiti, che spaziano dalla manifattura, al sistema casa, passando dai servizi alla persona e alle imprese. Aziende che hanno configurazioni giuridiche e consistenze numeriche diversificate.

Nel corso di questi ultimi decenni, sulla dimensione d’impresa molte parole si sono spese.
In pochi anni si è passati dallo slogan dominante “piccolo è bello” a un’etichetta negativa, per ritrovare una stagione di rivalutazione nel corso di questo singolare biennio. Prima la pandemia, poi il conflitto in Ucraina hanno confermato la capacità di resistenza delle imprese di dimensioni ridotte, capaci come sono di adattarsi e di reagire ai nuovi contesti.
Confartigianato si è messa la loro fianco per accompagnarle, sostenerle e indirizzarle, facilitandole nell’intraprendere e sperimentare percorsi innovativi.

La duttilità, la plasticità, la celerità nel cogliere i cambiamenti, sommate al portato di competenze e conoscenze hanno fatto sì che le loro performance nel mercato interno e internazionale siano tornate molto rapidamente a superare le fasi più critiche dettate dalle emergenze.
Merito, lo sottolineo ancora, della capacità di riposizionarsi e intercettando nuovi ambiti e spazi venutisi a creare in un quadro di cambiamenti globali.

Parlare di eccellenze porta istintivamente il pensiero ai prodotti e ai servizi di alta qualità che le nostre imprese realizzano e offrono. A ragione, essi fanno sintesi di creatività, bellezza, cura del dettaglio, ricerca nella scelta delle materie prime e qualità dei processi produttivi.
Dietro questa immagine, vorrei portare alla Sua attenzione una variabile spesso invisibile, eppure fondamentale. L’eccellenza delle piccole imprese nasce dalla capacità degli imprenditori di questo territorio di porsi nei confronti del cliente non come meri produttori, ma come consulenti esperti e in alcuni casi partner in grado di coprogettare, sviluppare e proporre le soluzioni più vantaggiose per la committenza.

Un atteggiamento che permette di generare, senza soluzione di continuità, nuovo sapere, nuove conoscenze applicate che fidelizzano e che rendono attrattivo questo territorio, superando il localismo e innestandolo in un network di connessioni dalla dimensione internazionale.
Un ambito che richiede affidabilità, velocità, puntualità, capacità di relazionarsi. Senza dimenticare il cuore o la sostanza del valore artigiano, ovvero la cura maniacale per il dettaglio e la capacità di comprendere i problemi ed elaborare soluzioni personalizzate che garantiscono alte prestazioni.

Flessibili, specializzate e creative, le micro e piccole imprese trevigiane affondano le loro radici nel territorio, facendo tesoro del sapere tradizionale per aprirlo all’innovazione. Offrono ai propri collaboratori percorsi di crescita professionale significativi, ampiamente riconosciuti sul mercato e generano ricchezza che viene reinvestita nel territorio, nella comunità di appartenenza.
Sono anche impegnate ad alimentare la vocazione all’autoimprenditoria che è propria di questa provincia votata al fare. Lo fanno attraverso il sostegno dell’apprendistato, che favorisce l’ingresso di giovani in azienda, attivando forme di contaminazione oltre che di trasmissione di conoscenze. Lo fanno trasmettendo ai giovani la passione per il lavoro “fatto a regola d’arte”, spingendoli a dare spazio alla sperimentazione che genera nuovi prodotti, nuovi stili, nuova funzionalità, nuova bellezza.

Il servizio andato in onda nel corso del Tg Treviso di Antenna 3