FIRMA DEL PROTOCOLLO CON L’ISTITUTO OBICI DI ODERZO PER FAVORIRE LA TRANSIZIONE SCUOLA LAVORO e 20 GENNAIO INCONTRO CON SCUOLA, IMPRESE E FAMIGLIE

L’Istituto I.S.I.S. Obici di Oderzo e Confartigianato Imprese Marca Trevigiana e Oderzo- Motta hanno siglato il 13 gennaio un protocollo che li renderà partner operativi per qualificare e innovare l’offerta formativa dell’istituto tramite la realizzazione di esperienze professionalizzanti da svolgersi in contesti lavorativi e volte a favorire lo sviluppo delle conoscenze, abilità e competenze degli studenti nonché di migliorare le condizioni di conoscenza e accesso al mercato del lavoro da parte degli studenti/loro famiglie e stimolare l’autoimprenditorialità.

E’ fissato per il prossimo 20 gennaio alle ore 19.00 presso il centro congressi di Confartigianato Imprese Oderzo-Motta , piazzale Europa 14 Oderzo, l’incontro dedicato alle imprese, alle famiglie e ai giovani per presentare le opportunità dell’apprendistato duale. ( CLICCA QUI per consultare il programma)

L’istituto Obici, oltre al Liceo Artistico, presenta tre indirizzi nell’istruzione professionale: Meccanico, dei Servizi Commerciali e dei Servizi per la Sanità e l’assistenza sociale, e diploma ogni anno scolastico nei vari indirizzi circa 140 studenti.

Quella tra Confartigianato e l’Obici è una collaborazione iniziata da alcuni mesi e che ora grazie alla firma del protocollo diventa strutturale fissando progettualità concrete da attuare ogni anno scolastico per favorire quella sempre più necessaria contaminazione tra le scuole superiori e le imprese del territorio.

da sinistra Michele Botteon, dirigente dell’Istituto Obici di Oderzo, Armando Sartori, presidente Confartigianato Imprese Oderzo-Motta,
Oscar Bernardi, presidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana

Il dirigente dell’Istituto Obici di Oderzo, Michele Botteon, e i suoi collaboratori, prof. Lunardelli e Zoccolan, evidenziano che la scuola ricerca da sempre la collaborazione e la sinergia con le Istituzioni, le associazioni e le aziende del territorio: “L’accordo con Confartigianato rientra nel novero di queste collaborazioni che mirano a fornire agli studenti una formazione che consenta un proficuo inserimento nella società e nel contesto lavorativo del territorio. In particolare, il sistema duale che ora viene sperimentato si è rivelato uno dei punti di forza e di competitività del sistema tedesco e si sta diffondendo anche in Italia”.

Nell’Istituto prenderà avvio da già quest’anno con gli studenti della classe quarta dell’indirizzo meccanico e dal prossimo anno scolastico anche per gli studenti della classe quarta del commerciale: prevede un contratto di apprendistato di primo livello che costituisce la forma privilegiata di inserimento dei giovani nel mercato del lavoro poiché consente – da un lato – il conseguimento di un titolo di studio e – dall’altro – di maturare un’esperienza professionale diretta.

“Attraverso la firma di questa intesa – ha affermato Oscar Bernardi Presidente di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana –  si riconosce il valore della collaborazione strutturale tra scuola e piccole e medie imprese che impegnerà gli imprenditori nel trasferimento di conoscenze e abilità a giovani. Si tratta di un’esperienza arricchente per entrambe le parti, che potrà tradursi nella scoperta di nuovi talenti da mantenere in azienda una volta raggiunto il traguardo del diploma, in una maggiore consapevolezza delle proprie aspettative professionali. Offrire agli studenti la possibilità di conoscere il mondo del lavoro è per il nostro sistema fondamentale poiché sfata molti stereotipi e restituisce la percezione di quanta innovazione, tecnologia, creatività ci sia nel nostro mondo. Riteniamo che gli istituti professionali che propongono nel loro piano di studi la formula dell’apprendistato duale possano essere attrattivi per i giovanissimi e le loro famiglie. La diffusione di questa opzione contrattuale per certo concorrerà ad ampliare la percentuale di quanti li sceglieranno. Ad oggi nella Marca il 17% degli iscritti al primo anno delle scuole superiori (complessivamente 7.824 giovani) li ha scelti frequenta. Il 90% della ricerca di profili professionali è legata a tecnici e operai specializzati”.

Le aziende del territorio opitergino – ha proseguito Armando Sartori Presidente di Confartigianato Imprese Oderzo Motta  – si misureranno da subito sul primo progetto che il protocollo attua ossia quello di assumere come apprendisti duali una ventina di ragazzi della classe quarta indirizzo meccanica, manutenzione e assistenza di impianti e dal prossimo settembre anche quelli dell’indirizzo servizi commerciali . Le nostre imprese e la nostra struttura associativa si sono rese disponibili per tradurre in realtà questa opportunità che consentirà ad ogni impresa di accompagnare dal prossimo febbraio fino alla maturità nel 2024 il giovane individuato. I titolari disponendo di un congruo tempo potranno “insegnare” in ditta quelle materie e quelle competenze che altrimenti si sarebbero affrontate solo “teoricamente”  nei laboratori dell’Istituto e che invece potranno essere valorizzate con attività “pratica”  sfruttando la tecnologia 4.0 e i processi produttivi all’avanguardia che pervadono anche i laboratori delle piccolo e medie imprese. Siamo certi che il coinvolgimento diretto degli studenti in ditta a fianco a personale di età diversa e a tutor preparati sarà anche occasione di crescita “umana” dei ragazzi. Come Associazione abbiamo inoltre puntato molto, nella fase di coprogettazione di questa esperienza, sul valore della sicurezza nel lavoro pretendendo dalle imprese aderenti standard adeguati e facendo direttamente in classe il corso agli studenti per presentarsi sul luogo di lavoro con una preparazione idonea. Con questa formula gli studenti sono equiparati ai dipendenti, sono assicurati INAIL, ricevono ogni mese una retribuzione, il periodo di contratto vale per la pensione e consente agli imprenditori di scoprire i talenti del territorio su cui investire. A conclusione del percorso gli studenti saranno in grado di decidere se rimanere in ditta o proseguire gli studi verso gli ITS o l’Università.”