PARTITO IL CORSO DI “INTAGLIO DEL LEGNO. ARTE E TECNICA”: UN’INIZIATIVA RIVOLTA AGLI STUDENTI DELLA SCUOLA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE LEPIDO ROCCO DI LANCENIGO


Sono 15 gli studenti del primo anno del corso di qualifica professionale “operatore legno” della scuola di formazione professionale Lepido Rocco di Lancenigo che partecipano al progetto formativo “Intaglio del legno. Arte e tecnica”. La progettualità è frutto della fattiva collaborazione tra la scuola e il gruppo legno arredo di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana che ha già all’attivo l’allestimento della xiloteca presso il laboratori di falegnameria dell’istituto.

“La proposta formativa dell’Associazione – spiega Vendemiano Sartor, presidente di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana – è stata accolta con favore dalla scuola poiché l’ha ritenuta ideona a far acquisire agli studenti ulteriori competenze professionali da poter spendere nell’arco del percorso scolastico triennale e durante gli stage che i giovani faranno nelle imprese del territorio. Riteniamo che la contaminazione tra i programmi scolastici e l’esperienza di chi ha operato nel settore non possa che essere positiva per instillare e nel caso alimentare il coraggio dei ragazzi a diventare artefici del loro futuro, scegliendo la strada dell’intraprendere, dell’avvio di un futuro percorso lavorativo autonomo.”

A curare le 50 ore di lezione extracurricolare, che hanno preso avvio mercoledì 17 marzo e si concluderanno il 30 giugno, il maestro intagliatore e scultore Walter Trevisi che ha al suo attivo oltre 50 anni di esperienza maturata nel settore in qualità di titolare di un’impresa di Spresiano che ad oggi continua grazie ai due figli.
Il maestro mette a disposizione degli alunni la sua professionalità, la sua straordinaria abilità, le sue conoscenze oltre al suo grande entusiasmo per stimolare attraverso le sue azioni e il suo esempio la creatività dei partecipanti.
Le lezioni di natura teorico ed esperienziale si propongono di avvicinare gli allievi alle tecniche base di intaglio del legno. Gli obiettivi che il percorso intende traguardare sono: far conoscere e sperimentare le tecniche e i metodi di intaglio, l’apprendimento dell’utilizzo e dell’affilatura degli scalpelli e delle sgorbie oltre alla conoscenza delle principali tecniche di finitura; sviluppare nei giovano l’autonomia decisionale nelle fasi di progettazione e realizzazione di piccoli oggetti e figure muovendo dall’osservazione di un disegno o di un manufatto.
Come nelle botteghe rinascimentali la curiosità sarà la variabile chiave del corso: guardare il maestro all’opera e osservarsi mentre si replicano i suoi gesti nella realizzazione del proprio oggetto saranno gli elementi didattici fondamentali.

“E’ lusinghiero che la classe abbia aderito all’ iniziativa fortemente voluta dalla gruppo legno arredo Confartigianato Imprese Marca Trevigiana. Testimonia il desiderio degli alunni di conoscere specifiche lavorazione della materia prima che non sono ancora contemplate nei programmi curricolari. E’ sinonimo della loro spiccata sensibilità per le forme di arte correlate alla trasformazione del legno – precisa Bruno Mazzariol, presidente del gruppo legno arredo Confartigianato Imprese Marca Trevigiana- desideriamo offrire ai ragazzi questa straordinaria opportunità di confrontarsi con un uomo, Walter Trevisi, che ha fatto della sua passione per il legno e la sua duttilità un lavoro che gli ha portato grandi soddisfazioni sia professionali e personali. Siamo convinti che il lavoro artigiano rappresenti una forma di espressione del proprio talento, un’opportunità per quanti vogliono concorrere ad accrescere il valore del brand Made in Italy.”

L’esperienza imprenditoriale di Walter Trevisi inizia negli anni Ottanta e si è concentrata nella realizzazione di prototipi di modelli per i maggiori brand dell’industria del mobile del Quartier del Piave, dell’Alto Livenza oltre che per il pesarese.
Nella sua bottega hanno appreso l’arte dell’intaglio numerosi apprendisti che a loro volta sono divenuti imprenditori. Nel corso della sua carriera ha collaborato con importanti brand del lusso, con affermati architetti e designer. La sua attività “ WDS di Barro Rosa” di Spresiano, oggi continua grazie alla passione trasmessa ai due figli .