Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato gli importi relativi alle agevolazioni fiscali 2022 per gli autotrasportatori, inerenti al periodo d’imposta 2021, e conseguentemente è stato pubblicato il comunicato dell’Agenzia delle Entrate con le indicazioni operative per compilare la dichiarazione dei redditi.
In considerazione degli ulteriori stanziamenti sollecitati da Confartigianato Trasporti per sostenere le imprese in una congiuntura difficilissima, il Governo ha previsto in via straordinaria l’aumento della dotazione finanziaria per la misura. Tutto ciò ha prodotto l’incremento degli importi delle deduzioni forfetarie per spese non documentate (articolo 66, comma 5, primo periodo, del TUIR) a favore degli autotrasportatori che, per l’anno 2022, sono fissate in 55 euro.
Pertanto, per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l’impresa (autotrasporto merci per conto di terzi) è prevista una deduzione forfetaria di spese non documentate, per il periodo d’imposta 2021, nella misura di 55,00 euro.
La deduzione spetta una sola volta per ogni giorno di effettuazione del trasporto, indipendentemente dal numero dei viaggi. La deduzione spetta anche per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa, per un importo pari al 35 per cento di quello riconosciuto per i medesimi trasporti oltre il territorio comunale.
“Ringraziamo la Viceministra Bellanova e i dirigenti della struttura MIMS per l’impegno profuso in questi mesi per supportare micro e piccoli imprenditori dell’autotrasporto. Questa misura, che consente di abbattere il carico fiscale degli artigiani, è ancora più vitale oggi in cui la categoria è stritolata dall’aumento dei costi”. Ha affermato il Presidente degli autotrasportatori di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana Danilo Vendrame.