CARO BENZINA. DAGLI AUTORIPARATORI CONSIGLI PER RIDURRE I CONSUMI (E ANCHE LE EMISSIONI)

Di Gianluigi Buosi, presidente comunità meccatronici Confartigianato Imprese Marca Trevigiana

L’effetto del prezzo della benzina a oltre 2,5 euro al litro sta provocando un drastico calo degli spostamenti non indispensabili e, di conseguenza dei rifornimenti di carburante.
Consideriamo però che le persone che si muovono abitualmente nel nostro territorio lo fanno principalmente per motivi di lavoro (75%), utilizzando per il 77% dei casi mezzi motorizzati, auto private per il 67%. La maggior parte degli automobilisti trevigiani quindi usa l’auto per necessità e i costi del carburante rappresentano una spesa incomprimibile. Questo stato di fatto fotografa fedelmente la gravità del momento e l’effetto che sta provocando sull’economia delle persone e delle famiglie.

Di fronte a questa situazione che vede il cittadino ancora in attesa di un intervento del Governo che blocchi le speculazioni in atto e le associazioni dei consumatori sul piede di guerra con l’invio di esposti alle procure, non è facile trovare una soluzione. Tocca purtroppo adattarsi all’italiana, ovvero arrabattarsi, come si dice, cercando di adottare qualche semplice accorgimento che permetta di risparmiare concretamente ed evitare salassi al distributore.

Anche se le prestazioni delle nuove autovetture sono migliorate in termini di consumo, una corretta manutenzione dell’autovettura, un uso conforme del mezzo e una guida intelligente possono consentire di ridurre consumi ed emissioni di CO2 fino al 15 % migliorando al contempo anche la sicurezza stradale.
Mantenere le condizioni del veicolo in perfetta efficienza contribuisce sensibilmente a far risparmiare carburante. Su tutti eseguire i controlli e le registrazioni previste dalla casa costruttrice e, in particolare, cambiare l’olio al momento giusto, controllare periodicamente la condizione e la pressione di gonfiaggio degli pneumatici. Pressioni troppo basse fanno aumentare la resistenza al rotolamento e il consumo di carburante, senza contare che provocano una usura più rapida.
Usare il mezzo in maniera intelligente è importantissimo. L’uso del climatizzatore, ad esempio, incrementa i consumi anche del 25% in certe condizioni. Pertanto quando la temperatura esterna lo consente, evitatene l’uso eccessivo ed utilizzate preferibilmente gli aeratori sfruttandone l’orientabilità. Il problema del caldo non va risolto viaggiando con i finestrini aperti in quanto ciò determina un effetto negativo sull’aerodinamica del veicolo e, conseguentemente, sui consumi di carburante.

Infine conta moltissimo anche adottare uno stile di guida “morbido”: mantenere una velocità moderata, evitare frenate improvvise, non accelerare bruscamente, seguire l’indicatore del cambio marcia, spegnere il motore quando si può sono attenzioni che consentono ulteriormente di ridurre i consumi.

LE 10 REGOLE PER UNA GUIDA ECOCOMPATIBILE

  1. Accelerare gradualmente.
  2. Seguire le indicazioni del Gear Shift Indicator (indicatore cambio marcia) e, in caso di assenza, inserire al più presto la marcia superiore
  3. Mantenere una velocità moderata e il più possibile uniforme.
  4. Guidare in modo attento e morbido evitando brusche frenate e cambi di marcia inutili.
  5. Decelerare gradualmente rilasciando il pedale dell’acceleratore e tenendo la marcia innestata.
  6. Spegnere il motore quando si può, ma solo a veicolo fermo
  7. Mantenere la pressione di gonfiaggio degli pneumatici entro i valori raccomandati.
  8. Rimuovere porta-sci o portapacchi subito dopo l’uso e trasportare nel bagagliaio solo gli oggetti indispensabili mantenendo il veicolo, per quanto possibile, nel proprio stato originale.
  9. Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il tempo necessario.
  10. Limitare l’uso del climatizzatore.