Nella Gazzetta Ufficiale del 27 dicembre 2022 è stato pubblicato il Decreto 6 dicembre 2022 “Modalità di accesso al Fondo per l’adeguamento dei prezzi in relazione agli stati di avanzamento dei lavori eseguiti dal 1° agosto 2022 al 31 dicembre 2022”.
Come nella precedente disciplina, il Legislatore ha previsto un sistema di compensazione che non richiede un’istanza o qualsiasi altro “impulso” da parte dell’imprenditore/ operatore economico per la procedura di compensazione dei prezzi.
Infatti rimane in capo esclusivamente alle Stazioni Appaltanti l’obbligo di compensare l’Operatore Economico, così come rimane a loro l’obbligo di richiedere al Ministero delle Infrastrutture l’accesso al “Fondo” dedicato alle Stazioni Appaltanti al fine di ottenere la necessaria liquidità per compensare gli Operatori Economici (entro il 31 gennaio 2023 h.16.00).
La procedura riguarda gli appalti pubblici di lavori, ivi compresi quelli affidati a contraente generale, aggiudicati sulla base di offerte con termine finale di presentazione entro il 31 dicembre 2021, per le lavorazioni contabilizzate dal 1° agosto 2022 e fino al 31 dicembre 2022, a valere sul Fondo nazionale di 550 milioni di Euro nella percentuale del 34% destinata alle piccole imprese.
