CONFARTIGIANATO E BCC: UN PATTO ALLARGATO PER IL SUPERBONUS 2020

Le Banche di Credito Cooperativo locali mettono a disposizione un plafond di 30 milioni di euro; tantissime le domande per usufruire del 110% già raccolte dal sistema Confartigianato della provincia di Treviso (potenzialmente stimate in 55 milioni di euro). Nei prossimi mesi previsto un picco di richieste per le aziende edili, una mole di lavoro forse difficile da soddisfare.

È stato formalizzato venerdì mattina 11 dicembre a Treviso un importante accordo quadro sul Superbonus 110% fra la Confartigianato Servizi Oderzo Motta Srl, società strumentale di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana (a cui fanno riferimento tutti  i Mandamenti Confartigianato della provincia di Treviso) e tre Banche di Credito Cooperativo locali, aderenti al Gruppo bancario Iccrea, che mettono a disposizione un plafond di 30 milioni di euro: CentroMarca Banca Credito Cooperativo di Treviso e Venezia, BCC Pordenonese e Monsile, Banca della Marca.

“L’accordo quadro, al quale si è arrivati dopo un lungo lavoro di mediazione e dialogo, – ha dichiarato Vendemiano Sartor, presidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana – è il tassello fondamentale che consentirà ai beneficiari finali (privati e imprese) di usufruire degli incentivi previsti dal legislatore con il cosiddetto Superbonus 110% per favorire l’efficientamento del patrimonio edilizio, grazie alla cessione del credito, di cui le BCC potranno farsi carico. Il sistema Confartigianato, nella sua ferma volontà di assicurare opportunità alle imprese e alle comunità, si è organizzato/strutturato per mettere a disposizione competenze ed esperienza professionale, che garantiscono risposte rapide e tangibili alle necessità concrete emerse per l’erogazione dei bonus governativi, facilitando imprese e committenti”.

Confartigianato, in qualità di “corpo intermedio”, potrà sia assicurare ai richiedenti un servizio di consulenza e supporto per la realizzazione dei lavori di efficientamento usufruendo dell’incentivo, sia favorire e coordinare l’intervento delle proprie aziende del cosiddetto “settore casa”, che riunisce un vasto numero di imprese che afferiscono al settore edile: dalle  costruzioni, ai serramentisti, passando per i cartongessisti, i pittori edili, i lattonieri, gli  impiantisti idraulici ed elettrici, gli specialisti in domotica e in sistemi di sicurezza. In totale, sono 3.652 le aziende del “settore casa” associate a Confartigianato a livello provinciale.

Ad oggi, le richieste di usufruire del 110% già pervenute a Confartigianato, a livello dell’intera provincia di Treviso, sono quantificate in 55 milioni di euro. Un importo molto significativo, che corrisponde a un monte di interventi altrettanto importante, il quale richiederà un grande sforzo in termini di lavoro per soddisfare la totalità delle richieste.

Tecnicamente, il Superbonus 110% è un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio che ha elevato al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 01 luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per interventi di efficienza energetica, antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici negli edifici.

Fra le principali novità introdotte dal legislatore, vi è la possibilità – in alternativa alla fruizione diretta della detrazione – di optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori di beni e servizi, oppure per la cessione del credito.

Quale la proposta concreta degli artigiani di Treviso?

Confartigianato Servizi Oderzo Motta Srl opererà come general contractor (per conto dei Mandamenti Confartigianato, che al loro interno hanno già organizzato una task force con sportelli dedicati al Superbonus), gestendo la consulenza sul tema nei confronti del cliente finale, occupandosi di tutti gli step della filiera. In particolare, Confartigianato Servizi Oderzo Motta Srl:

– acquisirà le opere e i crediti di imposta come primo cessionario;

– affiderà i lavori in subappalto alle imprese artigiane associate;

– sovrintenderà all’esecuzione delle opere, assicurandosi che il credito sia esigibile;

– salderà il lavoro alle imprese;

– laddove si verifichino le condizioni, cederà il credito alle BCC del territorio.

LA VISIONE DEGLI ARTIGIANI

Armando Sartori, presidente di Confartigianato Imprese Oderzo-Motta, e Antonio Tolotto, presidente di Confartigianato Servizi Oderzo Motta Srl, in merito al patto con le BCC hanno dichiarato: “Questo accordo va visto al di là della semplice  convenzione o servizio specifico per le imprese del comparto casa. Per la nostra Associazione si tratta infatti di un passaggio epocale, un nuovo modello di rappresentanza. Con questa iniziativa Confartigianato scende in campo al fianco delle aziende del comparto casa per diventare un vero e proprio partner d’impresa. Si tratta di un cambio di rotta, verso una modernizzazione delle nostre strutture associative”.

“Questa è un’occasione imperdibile di ripartenza per la nostra economia locale, e non solo” – ha aggiunto il presidente di Confartigianato Imprese Treviso, Ennio Piovesan. “La ripartenza del comparto sistema casa potrebbe davvero trainare la ripresa, partendo dalle relazioni con il territorio. Ecco perché il nostro accordo con le BCC è così importante. È una garanzia per tutti, per lavorare di più e meglio, assicurando ai clienti prestazioni di elevata qualità, a km zero, all’interno di relazioni fiduciarie, in cui ci supportiamo a vicenda, dove il piccolo collabora con il piccolo, creando opportunità rilevanti, ma soprattutto sostenibili”.

Severino Dal Bo, presidente mandamentale di Confartigianato Imprese Conegliano, ritiene l’accordo un’importante iniziativa che rafforza il legame tra istituti di credito e Associazioni del territorio. “Confartigianato in questo cruciale momento è in prima linea, a fianco ad imprese e cittadini per sostenerli nelle incombenze burocratiche previste dalla normativa, grazie ad un innovativo global service di consulenza tecnico-fiscale. Tale servizio garantirà a committenti e fornitori la corretta e regolare istruzione della pratica, fino al termine dell’esecuzione dei lavori, in questa preziosa occasione di rinnovamento e ristrutturazione delle abitazioni di un territorio, che crescerà così in termini di benessere sociale, ambientale ed economico”.

“Il Superbonus 110% è un’occasione determinante per il rinnovo del patrimonio edilizio italiano e un’opportunità di lavoro importante per molte imprese artigiane. Tuttavia, la complessità dell’iter burocratico è un ostacolo sostanziale, che il progetto di Confartigianato mira a superare, permettendo alle imprese di dedicarsi esclusivamente all’attività di cantiere. In questo senso, – ha commentato Enrico Maset, presidente di Confartigianato Imprese Vittorio Veneto – fondamentale che CentroMarca Banca, BCC Pordenonese e Monsile e Banca della Marca abbiano percepito la portata del nostro progetto ed abbiano deciso di fare squadra con noi, a beneficio di tutto il territorio”.

L’APPORTO DELLE BCC TREVIGIANE

“Ci troviamo di fronte ad una grande opportunità che noi, come Credito Cooperativo dal profondo valore sociale, abbiamo deciso di intraprendere e sostenere” – ha dichiarato il presidente di CentroMarca Banca, Tiziano Cenedese. “Riteniamo che, tra le misure fiscali contenute nel Decreto Rilancio, il Superbonus 110% sia quella più rilevante per la ripartenza dell’economia del nostro territorio; riconosce una detrazione fiscale di un importo elevato e permette di mutare le detrazioni, collegate ad interventi di recupero edilizio, in crediti fiscali cedibili. Il rilancio delle attività edili farà da volano alla ripresa del Paese e, contemporaneamente, contribuirà significativamente al miglioramento dell’efficienza energetica e della sicurezza sismica. Superbonus, Ecobonus e Sismabonus rappresentano quindi una straordinaria occasione e l’accordo sinergico di oggi è un’ulteriore testimonianza che attesta la ferma volontà del nostro Istituto di sostenere il territorio, restando sempre al fianco di famiglie ed imprese”.

“Come BCC Pordenonese e Monsile abbiamo fortemente voluto questa convenzione, poiché crediamo che un’opportunità pensata a livello nazionale come l’Ecobonus possa e debba divenire un’occasione importante per le famiglie e gli artigiani locali. Ancora una volta la collaborazione tra Associazioni di categoria e banche del territorio permetterà di rendere più semplice l’accesso ad uno strumento che fungerà da volano per lo sviluppo delle attività delle imprese, soprattutto dopo lo stop legato all’avvento della pandemia. L’unione ha fatto la forza”, ha sottolineato il vicepresidente di BCC Pordenonese e Monsile, Walter Lorenzon.

Loris Sonego, presidente di Banca della Marca, ha concluso: “La nostra BCC è propensa a valorizzare partnership che diano effettivo valore aggiunto al territorio; quella con Confartigianato risponde appieno a questi criteri, rappresentando gli interessi di una moltitudine di artigiani, motore della nostra economia. Il lavoro congiunto con le tre BCC del Gruppo Iccrea ha permesso di definire un accordo che per dimensioni e personalizzazione avrà sicuramente ritorni positivi per le nostre comunità”.

“Il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea sul Superbonus 110% si è attivato fin da subito con partner di primario livello – ha aggiunto Luca Gasparini, chief business officer di Iccrea Banca. “Le nostre BCC, come autentiche banche di prossimità, sono pronte a supportare la clientela poiché convinte del contributo strategico che questa iniziativa può dare a un settore così trainante della nostra economia come quello dell’immobiliare, e per essere costantemente vicini alle esigenze delle famiglie, dei condomini e delle PMI del comparto”.