CONFERMATA LA PROROGA DELLE VERIFICHE METROLOGICHE DELLE ATTREZZATURE DELLE IMPRESE DI AUTORIPARAZIONE E DI REVISIONE VEICOLI

Dando seguito alla nostra precedente comunicazione del 7 gennaio u.s., si comunica che e’ stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 1° marzo 2021 n. 51 la legge di conversione (legge 26 febbraio 2021 n. 21) del decreto-legge “milleproroghe” che ha confermato il differimento dei termini delle verifiche metrologiche delle attrezzature utilizzate dalle imprese di autoriparazione e dai centri revisione.

La norma, contenuta all’articolo 12 – comma 6, ha mantenuto la sua formulazione originaria, disponendo testualmente: “le verificazioni periodiche della strumentazione metrica delle imprese di autoriparazione e delle imprese di revisione dei veicoli, in scadenza dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 31 maggio 2021, sono prorogate fino al 31 dicembre 2021”.

Evidenziamo che si sono resi necessari ripetuti interventi, da parte di Confartigianato Autoriparazione, nei confronti del ministero dei trasporti poiché, fin dall’entrata in vigore del decreto-legge proroghe-termini, la norma, sebbene immediatamente esecutiva, non ha, di fatto, trovato applicazione concreta, a seguito di resistenze e difficoltà da parte delle software-house e aziende costruttrici ad adeguare i termini di scadenza delle attrezzature. E’ stata quindi segnalata al Ministero dei Trasporti la situazione di inosservanza della norma e lo abbiamo sollecitato a risolvere la problematica, fornendo i necessari chiarimenti e istruzioni applicative, affinché venissero effettuati gli aggiornamenti tecnici da parte delle software-house nel rispetto della proroga.

Ricordiamo che il differimento dei termini delle verifiche metrologiche è una importante misura, da noi sollecitata e ottenuta, che va nella direzione di contenere gli oneri a carico delle imprese del settore e favorire l’operatività dei centri di controllo, tenuto conto del difficile contesto legato alla situazione pandemica, ma la nostra azione non si ferma a questo risultato. Continueremo, infatti, le pressioni per arrivare ad una soluzione di natura strutturale volta a ricondurre la periodicità delle verifiche, attualmente annuale, nei parametri previsti dalla direttiva europea 2014/45/UE ovvero alla cadenza biennale, come assicurato dal ministero dei trasporti.

Alleghiamo un estratto del testo della legge di conversione del DL “milleproroghe”  contenente (articolo 12 – comma 6)  la conferma della proroga.