Si informa che Confartigianato Impianti ha inviato al Ministero dell’Interno una nota sulle criticità del c.d. “Decreto Controlli” che, allo stato attuale, impatta pesantemente soprattutto sulle imprese abilitate ex lettera G del D.M. 37/08 – impianti antincendio – chiedendo un ulteriore anno di proroga a partire dal 25 settembre 2023.
L’Associazione ha da sempre contestato il Decreto Controlli perchè istituisce un sistema di qualificazione dei tecnici manutentori che si sovrappone al sistema di abilitazione già previsto dal DM 37/08, introducendo l’obbligo di formazione ed esame di abilitazione per tutti gli addetti che intervengono nella manutenzione e nei controlli di un impianto antincendio (es. impianti sprinkler, rivelazione e allarme, EVAC, ecc).
In più occasioni è stato reso noto agli interlocutori istituzionali che se occorre un maggiore controllo degli impianti, questo deve essere previsto direttamente ed eventualmente con verifiche periodiche, non vincolando le imprese ad un esame abilitativo ingiustificato. Si ricorda infatti che l’abilitazione delle imprese avviene già tramite il Responsabile Tecnico.
