DECRETO FESTIVITA’ 2021 – NUOVE DISPOSIZIONI CONTENIMENTO PANDEMIA (24 dicembre 2021)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della Salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge (in attesa di pubblicazione) che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali.

GREEN PASS 
Dal 1° febbraio 2022 la durata del green pass vaccinale è ridotta da 9 a 6 mesi.  Inoltre, con ordinanza del Ministro della Salute, il periodo minimo per la somministrazione della terza dose sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario.
MASCHERINE
– obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto e anche in zona bianca;
– obbligo di indossare le mascherine di tipo FFP2 in occasione di spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all’aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo (e altri locali assimilati) e per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto. In tutti questi casi è vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso;
– obbligo di indossare le mascherine di tipo FFP2 sui tutti i mezzi di trasporto.
RISTORANTI E LOCALI AL CHIUSO 
Fino alla cessazione dello stato di emergenza, si prevede l’estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato alla ristorazione per il consumo anche al banco.  
EVENTI, FESTE, DISCOTECHE
Inoltre, è stato stabilito che fino al 31 gennaio 2022:
– sono vietati gli eventi, le feste e i concerti, comunque denominati, che implichino assembramenti in spazi all’aperto;
– saranno chiuse le sale da ballo, discoteche e locali assimilati.
ESTENSIONE DEL GREEN PASS RAFFORZATO (riservato ai vaccinati e ai guariti dall’infezione Sars-Cov-2)
– al chiuso per piscine, palestre e sport di squadra;
– musei e mostre;
– al chiuso per i centri benessere;
– centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche);
– parchi tematici e di divertimento;
– al chiuso per centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia);
– sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.