DUE LEGGI REGIONALI PER IL RISPARMIO DI ENERGIA E LA PRODUZIONE DA FONTI RINNOVABILI

La Regione Veneto ha recentemente varato due leggi per favorire il risparmio di energia e la produzione da fonti rinnovabili.

Si tratta rispettivamente di quelle relative a:
1- promozione delle comunità energetiche rinnovabili e di autoconsumo collettivo.
2 – installazione di impianti fotovoltaici a terra e sul suolo agricolo, con individuazione delle zone idonee e non.

La prima si propone di superare l’utilizzo di fonti fossili favorendo la produzione e lo scambio di energie prodotte da fonti rinnovabili, nonché di sperimentare e promuovere nuove forme di efficientamento e di riduzione dei consumi energetici.
Entro il mese di ottobre saranno definiti i criteri e le modalità di erogazione dei fondi che la Regione si è impegnata a garantire a

  • Comuni e ai gestori pubblici di edilizia residenziale pubblica per le attività correlate alla diffusione e alla realizzazione delle Comunità energetiche e di autoconsumo collettivo,
  • e più in generale per la promozione, la facilitazione e la diffusione delle CER e dei gruppi di autoconsumo.

Il secondo provvedimento individua le zone dove è possibile installare impianti fotovoltaici a terra e sul suolo agricolo privilegiando le aree degradate, abbandonate, le discariche, i parcheggi, i tetti e i campi non coltivati da almeno 5 anni. Per quanto riguarda l’agrivoltaico è previsto il vincolo di coltivazione: i pannelli dovranno permettere il passaggio dei mezzi per semine e raccolti. Forti tutele per le aree di pregio e qualche deroga in questo caso per l’autoconsumo. Si è in attesa della pubblicazione del testo definitivo nel Bollettino Regionale