ENERGIA ELETTRICA: SI AI TRE MILIARDI PER CONTENERE L’AUMENTO DELLE BOLLETTE, IL RISPARMIO PERO’ DERIVA ANCHE DA VALUTAZIONI TECNICHE E SCELTE CONSAPEVOLI

Di Oscar Bernardi, presidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana

Pur apprezzando lo sforzo di destinare risorse per la riduzione degli aumenti delle bollette energetiche non dimentichiamo che l’obiettivo deve essere quello di evitarli.

Confidiamo si traduca in realtà l’ipotesi del Governo di intervenire sugli oneri di sistema che in Italia superano del 36% quelli applicati negli altri Paesi dell’Eurozona. Provvedimenti di calmierazione erano già stati applicati nel trimestre aprile- giugno per le realtà produttive con potenza superiore ai 15KW, che auspichiamo vengano prolungati ed estesi a tutte le imprese e le famiglie.

Lo scorso trimestre la bolletta elettrica è aumentata del 20%. Il prossimo trimestre se il Governo non interverrà rischia di aumentare del 40%, andamento in salita che purtroppo rileviamo già da inizio anno con gli incrementi dei prezzi legati alla borsa elettrica, tornati ai livelli precedenti alla crisi finanziaria mondiale.

E’ un grave errore appesantire i costi che già gravano sulla produttività delle imprese che stanno affrontando la ripresa. L’aumento delle tariffe si somma alle complicazioni derivanti dall’aumento dei prezzi e dalla scarsa reperibilità delle materie prime negli ultimi mesi e al peso immutato della burocrazia.

Siamo preoccupati anche per le tariffe del gas. Siamo di fronte a una crescita dei costi notevole, dovuta soprattutto al fatto che le riserve sono molto indietro rispetto alle attese, comportando in questa maniera l’aumento dei costi per il fatto che ci si avvicina all’inverno e ancora non si è coperti.

Il sistema Confartigianato, grazie al consorzio CAEM che si occupa di negoziare le tariffe di energia elettrica e gas, è riuscito a definire per il 2021 tariffe fisse che sono la metà di quelle attualmente proposte dal mercato. Stante la situazione per il 2022 si punterà a tariffe indicizzate che seguano gli andamenti della borsa elettrica e che, nel caso di ribasso della stessa, permettano l’inversione di tendenza verso il contenimento delle tariffe dell’energia elettrica. Per le utenze domestiche abbiamo invece un importante accordo con AIM Energy, che prevede un forte sconto rispetto alle tariffe stabilite trimestralmente da ARERA sia per il gas che per l’energia elettrica.

Il risparmio in bolletta deriva anche da una corretta valutazione delle voci che la compongono. Una consulenza qualificata nel merito si può tradurre per un’impresa in un contenimento dei costi che può arrivare anche al 25% sulla bolletta dell’energia elettrica e al 20% su quella del gas. Gli sportelli del sistema Confartigianato offrono un supporto gratuito in materia a vantaggio di imprese e famiglie.
Un impianto dimensionato alle reali esigenze produttive, l’applicazione corretta delle imposte e la contrattazione tariffaria condotta da esperti fanno la differenza. Improvvisarsi conoscitori della materia non comporta dei vantaggi.