GIORNATA INTERNAZIONALE ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

Barbara Barbon, presidente Gruppo Donne Impresa: “Il 25 novembre non deve essere solo una ricorrenza. Le donne (le persone) vanno rispettate sempre e ovunque”

Il 25 novembre ricorre la Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, un fenomeno che ormai echeggia nelle cronache di ogni giorno e che non accenna a diminuire.
“La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, nata per volere dell’ONU, serve a ricordarci che la violenza di genere è purtroppo ancora una realtà diffusa da combattere e che la strada da percorrere è ancora lunga”. Ad affermarlo è Barbara Barbon – Presidente Donne Impresa Confartigianato Imprese Marca Trevigiana e Veneto.

“Il rispetto reciproco tra uomini e donne è il fondamento di una comunità. Il principio della parità di genere dovrebbe far parte dei processi educativi e della cultura civica di ogni Paese. Il mancato raggiungimento della parità tra uomo e donna porta, nella sua manifestazione più furente, alla violenza. Sono convinta – continua Barbon – che una risposta concreta al drammatico fenomeno della violenza di genere sia il lavoro. Il lavoro è un grande passo verso la libertà e l’autonomia delle persone. Promuovere e favorire l’occupazione e la realizzazione femminile resta, dunque, un elemento fondamentale per rendere le donne più forti e meno sole. Solo cosi troveranno il coraggio di denunciare e cercare percorsi di riappropriazione della propria dignità e libertà”.

“La violenza contro le donne si combatte dalle sue radici, mettendo le donne nelle condizioni di poter scegliere il proprio destino attraverso il diritto allo studio, il diritto al lavoro e una migliore condizione vita- lavoro” conclude Barbara Barbon.

ALCUNI NUMERI

Secondo dati di fonte Istat, nel 2020 sono state 15.128 le vittime donne che si sono rivolte al 1522 (numero antiviolenza e stalking); un numero in sensibile aumento rispetto al 2019, quando le vittime erano state 8.427. In Veneto, nel 2020 le donne vittime di violenza e stalking che si sono rivolte al 1522 sono state 956 (623 nel 2019).

IL PROTOCOLLO

Nel 2016 Confartigianato Imprese Veneto, assieme a CNA, Casartigiani, Cgil, Cisl e Uil ha sottoscritto un accordo regionale affinché nelle imprese artigiane non si verifichino episodi di molestia o violenza di natura fisica, psichica o sessuale. L’intesa recepisce l’accordo quadro delle parti sociali europee nella materia. Associazioni artigiane e sindacati veneti condannano ogni comportamento che si configuri come molestia o violenza nell’ambito dei luoghi di lavoro e stabiliscono il principio che tali atti vadano denunciati e non taciuti. L’accordo prevede che imprese assieme a lavoratrici e lavoratori collaborino al mantenimento di un ambiente di lavoro che rispetti la dignità di ciascuno e a sviluppare relazioni interpersonali basate su principi di eguaglianza e reciproca correttezza.