GRUPPI DONNE IMPRESA E ANAP A SOSTEGNO DELLE ATTIVITA’ DEL CENTRO ANTIVIOLENZA DI VITTORIO VENETO

In occasione dell’8 marzo il Gruppo Donne Impresa e Anap di Vittorio Veneto hanno scelto di fare una donazione al centro antiviolenza vittoriese.

Barbara Barbon, presidente provinciale e regionale del Gruppo Donne Impresa di Confartigianato , Giuseppe Pocchiesa e Rino Masutti , capogruppo e vice dell’Anap mandamentale di Vittorio Veneto hanno incontrato stamane l’Assessore comunale Antonella Caldart unitamente ai presidente e segretario del mandamento Enrico Maset e Alberto Boscariol.

da sinistra Antonella Caldart, Barbara Barbon, Enrico Maset, Alberto Boscariol, Giuseppe Pocchiesa, Rino Masutti

L’iniziativa è in continuità con un’attività promossa alla fine dello scorso mese di gennaio che ha visto i due gruppi sociali sostenere lo spettacolo Fragile e Violento, andato in scena al teatro da Ponte, scritto e diretto da Edoardo Fainello, a cui hanno assistito oltre 400 persone. Una storia di denuncia da parte di un padre della violenza subita dalla figlia.

Il contributo che i Gruppi hanno assegnato è parte integrante della mission degli stessi che si propongono di concorrere a migliorare la qualità della vita delle comunità e delle persone che le costituiscono con una specifica attenzione a quelle più esposte oltre che a sostenere l’agire imprenditoriale. Da sempre sono sensibili e attivi nell’affrontare il tema della violenza in senso ampio e le sue molteplici sfacettature, impegnandosi fattivamente a combattere ogni forma di abuso in qualunque luogo e in qualunque forma.

DATI IMPRENDITORIA FEMMINILE ARTIGIANA

Nella Marca Trevigiana il tasso di occupazione femminile nel 2021 ha raggiunto 59.9% contro il 76.5% degli uomini. Una situazione migliorativa rispetto alla media regionale (+ 3 punti percentuali) e nettamente superiore ai valori nazionali di ben 10 punti percentuali.

Nel 2022 le donne trevigiane che avevano cariche nelle imprese artigiane della Marca Trevigiana sono diminuite dello 0,8% rispetto al 2021. Tra il 2016 e il 2022 sono scese di 162 unità, assestandosi a 6.682.

Le donne titolari di imprese artigiane nel 2022 erano 2.909 registrando un incremento rispetto al 2021 di 25 unità nonostante un calo regionale di 50 imprese a conferma di un trend in crescita dopo due anni di flessione.

Per il 62,3% concentrate nei servizi alla persona, quindi il 24,4% nel manifatturiero, il 9,8% nei servizi alle imprese, il 2,9% nelle costruzioni e lo 0,7% in altre attività.