HAIR TREND FUTURE: INCONTRO SCUOLE E PROFESSIONISTI

Si sono incontrati il 5 dicembre presso la sede dell’Associazione i componenti il direttivo della comunità acconciatori e gli studenti degli istituti provinciali aventi un indirizzo formativo specifico, Fondazione Lepido Rocco, Enaip Veneto, Engim Turazza, Engim Brandolini-Rota, Polo formativo SEGRA, che lo scorso mese di maggio avevano partecipato all’evento Hair Trend future. La progettualità, ideata e promossa dal direttivo che mirava attraverso un’esibizione, a creare ulteriori connessioni e ridurre le distanze tra chi esercita il mestiere e i futuri professionisti, oltre a far emergere l’estro e la creatività in capo ai ragazzi chiamati a misurarsi in pedana su taglio, piega e colore, maschile e femminile, sotto l’occhio attento di maestri di comprovata esperienza.

FINALITA’

Un’occasione per dare continuità al dialogo intrapreso e offrire un momento di confronto con i membri del direttivo per:

  • valutare possibili iniziative da realizzare nel 2023;
  • consegnare i materiali promozionali realizzati in occasione della manifestazione;
  • elargire un contributo del valore di € 500,00 a ogni scuola a supporto di iniziative rivolte ai giovani.

PROGETTUALITA’ 2023

Nel corso dell’incontro è stata illustrata la progettualità HAIR RING SELECTED 2023 – Coltiva il tuo talento che prevede la selezione di alcuni studenti, a cura di esperti professionisti e docenti entro il prossimo febbraio, per dare loro la possibilità di presentare le loro creazioni sul palco di Cosmoprof, l’appuntamento nazionale di riferimento per gli operatori della bellezza.

ASPETTETIVE DELLA SCUOLA E DELLE IMPRESE

Dalle voci della prof. ssa Federica Smania, docente di laboratorio tecnico delle Fondazione Lepido Rocco di Castelfranco e di Giannatonio Papa, presidente della comunità acconciatura, le richieste rispettivamente delle scuole alle imprese e dei saloni agli studenti. L’empatia la variabile chiave attorno alla quale costruire un rapporto virtuoso per superare da un lato per superare i timori, le resistenze derivanti dalla mancata esperienza e potersi misurare, dall’altro per garantire un servizio che oltre alla tecnica si contraddistingua per l’attenzione al cliente.