I DIRIGENTI APICALI DEL SISTEMA CONFARTIGIANATO IMPRESE MARCA TREVIGIANA IN VISITA AL SENATO

Gli artigiani e il sistema della piccola media impresa sono un pilastro portante delle nostre comunità. Sono loro che hanno costruito la nostra Italia. Senza di loro non esisterebbero il made in Italy che è il nostro migliore biglietto da visita in tutto il mondo. Ecco perché, come istituzioni, abbiamo il dovere concretamente di lavorare per mettere al centro chi produce e crea ricchezza nei nostri territori, favorendo la sburocratizzazione e affrontando temi cruciali come l’accesso al credito, la riduzione della pressione fiscale e la carenza di manodopera”.

Lo ha detto il senatore UDC Antonio De Poli che, stamane, in Senato, ha incontrato una delegazione di rappresentanti di Confartigianato della Marca Trevigiana, alla presenza, fra gli altri, del presidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, Oscar Bernardi, del componente di Giunta di Confartigianato nazionale, Vendemiano Sartor e del presidente della Camera di Commercio di Treviso, Mario Pozza.

“La carenza di manodopera è una delle questioni che più ci interessano, insieme al grande problema della burocrazia – ha detto Oscar Bernardi, il presidente di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana – Noi rappresentiamo 10.000 imprese e siamo dislocati in tutto il territorio della Marca. C’è la necessità di far capire agli artigiani che ci sia un corpo intermedio che interloquisca con i livelli istituzionali sui temi concreti”.

“Vogliamo porre all’attenzione delle istituzioni la centralità della piccola impresa. Le piccole imprese non possono sopperire alla mancanza della grande impresa, è un problema storico e non di questo Governo”, ha evidenziato Vendemiano Sartor, Confartigianato nazionale.

“Far conoscere le istituzioni al sistema della piccola impresa: è questo l’obiettivo della nostra presenza oggi, qui in Senato, grazie al Senatore De Poli che continua ad avere un rapporto di attenzione con il nostro territorio”, ha affermato Mario Pozza, presidente della Camera di commercio di Treviso e Belluno. “Le istituzioni, tutte quante messe in rete, danno un messaggio importante al sistema economico e ai cittadini”, ha aggiunto.