I GIARDINIERI IN VISITA ALL’AZIENDA MATI DI PISTOIA PER APPROFONDIRE I POTERI DELLE PIANTE

Una trentina di giardinieri e architetti ospiti della Fondazione Mati di Pistoia per continuare il percorso di conoscenza sugli spazi verdi che, a fronte di una specifica progettazione, concorrono a migliorare la qualità della vita delle persone e intervengono a supporto delle cure mediche.

Al fine di conferire valore alla professionalità in capo ai manutentori del verde, la categoria di Confartigianato in continuità con l’attività dello scorso febbraio ha promosso la visita alla Fondazione Mati per approfondire quegli aspetti che vedono nell’utilizzo delle piante un elemento che contribuisce a migliorare il benessere fisico e che può accompagnare il malato o la persona affetta nel percorso di cura.

Studi scientifici dimostrano i benefici per le persone affette da patologie croniche, malattie mentali e/o disabilità e ancora con problemi di dipendenze, emotivi e di stressi, derivanti dalla frequentazione di aree con piante e fiori appositamente scelti e collocati per attivare e stimolare i sensi al fine di facilitare la loro guarigione e migliorare lo stato di salute fisica e il benessere psico-emotivo.

L’iniziativa rientra tra le attività promosse dal sistema associativo per aumentare le competenze in capo ai giardinieri – afferma Luca Cazziolati, presidente della comunità – La nostra professione è altra cosa rispetto all’immagine falsata che di un’attività priva di professionalità perchè le aziende artigiane del settore sono impegnate in una continua e costante attività di formazione e aggiornamento. Oggi il giardiniere non è quello che pianta e taglia gli alberi e l’erba, è prima di tutto il professionista che conosce le piante, che progetta il giardino, che che le sa curare ricorrendo anche alle biotecnologie, riducendo al minimo l’uso di prodotti chimici a vantaggio dell’ambiente e della collettività.”