LA CATENA DI CUSTODIA FSC PER I PRODOTTI DI ORIGINE FORESTALE

COS’È LA CATENA DI CUSTODIA?
La Catena di Custodia FSC (CoC, dall’inglese Chain of Custody) è il percorso intrapreso dai prodotti di origine forestale a partire dalla foresta (oppure dal punto in cui il materiale viene recuperato, nel caso di materiali di riciclo) fino al punto in cui il prodotto viene venduto con una dichiarazione FSC e/o viene finito ed etichettato FSC.
La certificazione della Catena di Custodia è progettata per fornire una assicurazione credibile del fatto che i prodotti che vengono venduti con una “Dichiarazione FSC” originino da foreste ben gestite, da fonti controllate, da materiali di recupero o da un insieme di queste fonti. La certificazione FSC CoC pertanto facilita il flusso trasparente lungo la filiera dei beni realizzati a partire da tali materiali.
La CoC include ciascuna fase di approvvigionamento, lavorazione, commercio e distribuzione, laddove il passaggio alla fase successiva della filiera implichi un cambiamento nella proprietà del prodotto.
Pertanto, qualsiasi cambio di proprietà all’interno della filiera produttiva dei prodotti certificati FSC richiede che venga istituito un efficace sistemi di gestione a livello dell’Azienda interessata, e che tale sistema sia verificato da un Ente di certificazione indipendente accreditato FSC.

CHI DEVE CERTIFICARSI?
Lo standard per la certificazione della Catena di Custodia, FSC-STD-40-004 v3.0, prevede che per qualsiasi prodotto da dichiararsi certificato FSC debba esserci una catena ininterrotta di Organizzazioni certificate in modo indipendente da Enti di certificazione accreditati FSC, che ricomprenda ogni cambio di proprietà legale del prodotto a partire dalla foresta certificata, o dal punto di recupero, fino all’Organizzazione che lo vende con una dichiarazione FSC sui documenti di vendita e/o fino al punto dove il prodotto viene finito ed etichettato FSC.
La certificazione della Catena di Custodia è richiesta a tutte le organizzazioni della filiera che:
(1) detengono la proprietà legale dei prodotti certificati, E
(2) effettuano almeno una delle seguenti attività:
    – Vendita di prodotti certificati FSC con dichiarazioni FSC sui documenti di vendita;
    – Lavorazione o modifica della composizione (es. mescolamento o aggiunta di materiali d’origine forestale al prodotto) o dell’integrità fisica (es. re-imballo, rietichettatura) del prodotto venduto con dichiarazioni FSC;
    – Etichettatura di prodotti in quanto certificati FSC;
    – Promozione di prodotti certificati FSC che non siano già finiti ed etichettati, che possono invece essere promossi da organizzazioni non certificate (es. rivenditori) sulla base dello standard FSC-STD-50-002 “Requisiti per l’uso promozionale dei marchi FSC da parte di organizzazioni non certificate”.

CHI RILASCIA LA CERTIFICAZIONE?
Il Forest Stewardship Council (FSC) stabilisce gli standard che devono essere rispettati dai produttori e dai commercianti di prodotti d’origine forestale che vogliano certificare la propria Catena di Custodia. FSC non rilascia autonomamente i certificati.
Per evitare conflitti di interesse e per ottenere decisioni di certificazione imparziali, FSC ricorre ad Enti di certificazione indipendenti (sistema di certificazione di parte terza), che hanno la responsabilità di condurre le verifiche ispettive presso le aziende e rilasciare i certificati. La lista aggiornata degli Enti di certificazione accreditati FSC che operano in Italia è disponibile sul sito web di FSC Italia (link).

QUANTO COSTA E QUANTO TEMPO CI VUOLE?
Dipende.
Le Organizzazioni che intendono certificarsi possono contattare diversi Enti di certificazione, valutando le rispettive offerte commerciali.
Il tempo necessario alla certificazione dipende da numerose e mutevoli condizioni connesse al campo di applicazione di ciascun certificato (materiali e prodotti, attività e processi, standard di riferimento, siti aziendali) e alla struttura aziendale (complessità, organigramma, familiarità con altre certificazioni, tempo a disposizione, ecc.).

COSA DEVO FARE PER OTTENERE LA CERTIFICAZIONE?

1) Per Comprendere cos’è la certificazione della Catena di Custodia si segnalano di seguito alcune risorse utili:
–    guida esplicativa allegata
–    Sito FSC Italia: certificazione FSC (link): pagine dedicate ai vantaggi della certificazione FSC; certificazione di Catena di Custodia; 3 passi alla certificazione, ecc.
–    Sito FSC Internazionale (link)

2) Gli standard di riferimento
Lo standard FSC-STD-40-004 “Certificazione della Catena di Custodia” è lo standard fondamentale, imprescindibile per le Organizzazioni che vogliano certificarsi.
Lo standard FSC-STD-40-004a (si noti la lettera “a” finale) sintetizza l’identificazione e la suddivisione sistematica dei prodotti da certificare.
Lo standard FSC-STD-50-001 specifica i requisiti per l’uso dei marchi FSC sui prodotti o ad uso promozionale da parte delle Organizzazioni certificate.

A seconda della struttura aziendale, potrebbe essere necessario, oppure utile, anche lo standard per la certificazione multisito: FSC-STD-40-003. In base ai processi produttivi, inoltre, potrebbero essere d’interesse gli standard sull’approvvigionamento dei materiali di recupero o di materiale controllato, rispettivamente FSC-STD-40-007 e FSC-STD-40-005.

Bisogna anche considerare che gli standard sono documenti che, nel corso della loro vita, sono soggetti a modifiche, emendamenti e/o integrazioni rispetto al testo “principale” del documento. Questo significa che possono esistere una serie di documenti integrativi, anch’essi con valore normativo, seppure non incorporati all’interno degli standard di riferimento. Questi documenti sono le Note d’Avviso, eventualmente raccolte in Direttive, e si caratterizzano per avere la stessa numerazione dello standard a cui si riferiscono (ad esempio, FSC-DIR-40-004 è la Direttiva che raccoglie tutte le Note d’avviso riferite allo standard di Catena di Custodia FSC-STD-40-004).
Tutti i documenti normativi sono disponibili gratuitamente in inglese sul sito web di FSC Internazionale (link). È possibile acquistare gli standard principali, tradotti in italiano, sul sito web di FSC Italia (link).

3) Se necessario, contattare un consulente competente per lo schema FSC
Nell’intento di contribuire all’integrità e alla qualità del sistema, nonché di favorire la diffusione della certificazione secondo gli standard FSC, FSC Italia promuove la visibilità dei servizi di consulenza, assistenza e supporto alla certificazione offerti da consulenti debitamente qualificati.
Al link https://www.fsc-italia.it/eshop/database-consulenti/ trovate anche la lista di consulenti che potranno, qualora ce ne fosse bisogno, aiutare l’azienda nella preparazione dell’audit.

4) Selezionare un ente di certificazione

L’Ente vi chiederà di fornire alcuni dati di base sul sistema di gestione dell’Organizzazione e sul campo di applicazione del certificato FSC, per poterle offrire una stima dei costi connessi alle attività di verifica. Qui l’elenco degli enti operanti in Italia https://www.fsc-italia.it/eshop/database-enti-certificazione/

5) Conformarsi ai requisiti di certificazione

6) Subire la verifica ispettiva

Le Organizzazioni che desiderano certificarsi devono sottoporsi ad una verifica ispettiva. Previo esito positivo dell’audit, viene rilasciato il certificato, la cui validità è di 5 anni.
Inoltre, le Organizzazioni certificate si sottopongono annualmente a verifiche di sorveglianza e, al termine dei cinque anni, ad una verifica di rinnovo del certificato.
Il sistema FSC distingue tra non-conformità minori e maggiori. Tutte le non-conformità devono essere affrontate dalle Organizzazioni certificate mediante azioni correttive. L’incapacità a risolvere le criticità emerse può comportare la sospensione del certificato.

7) Mantenere e valorizzare il certificato

Per ulteriori informazioni, contattare: Giancarlo Milanese – tel. 0422/433300 – mail: ginacarlo.milanese@confartigianatomarcatrevigiana.it