NATALE 2020: IMBANDIAMO LE TAVOLE CON PRODOTTI ALIMENTARI ARTIGIANALI

Di Vendemiano Sartor, presidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana


La nostra food economy subirà un duro colpo dalla chiusura di ristoranti e bar nel corso di queste festività. Una “voragine” che potrebbe essere in parte compensata dai consumi delle famiglie venete. Per questo l’invito è ad acquistare prodotti agroalimentari di origine trevigiana e veneta, soprattutto quelli artigianali e nelle botteghe di quartiere. La partita ha una importante valenza economica e sociale. Il Natale vale oltre 192 milioni di euro di prodotti agroalimentari destinati a imbandire le tavole della Marca Trevigiana. oltre 1,1 miliardi a livello regionale. A supporto di questo importante comparto da settimane abbiamo avviato una campagna social “compera e regala artigiano” che sta riscuotendo un grande successo. Prodotti che da sempre garantiscono requisiti di sostenibilità, circolarità e eticità.

Un settore, quello dell’agroalimentare, rappresentato nella Marca Trevigiana da 1.166 imprese artigiane, sulle 6.477 venete. In provincia danno lavoro a 5.000 addetti, su uin totale di 28 mila in Veneto.
Pane, pasta, carni, salumi, formaggi, verdure, ortaggi, frutta e, soprattutto, dolci e vini, distillati e bevande, tutti prodotti dell’immenso “giacimento” della food economy del Veneto che, in particolare sotto le festività di Natale, registrava da anni sostanziose crescite di produzioni e vendite.Tutto questo grazie a un’offerta enogastronomica 36 prodotti DOP, IGP e STG, ben 380 “tradizionali”, e una capacità export di circa sei miliardi di euro all’anno.

I nostri artigiani del gusto utilizzano materie prime locali e metodi di produzione tipici che evidenziano il legame con il territorio. La genuinità di queste specialità fa muovere l’economia, contribuisce a mantenere alta la bandiera del food nel mondo. I prodotti confezionati e realizzati dalle imprese della nostra tradizione alimentare, che hanno nella qualità e nell’artigianalità della lavorazione il loro elemento qualificante e distintivo, vanno promossi ancora di più. 

I numeri derivano dall’analisi dell’Osservatorio per le PMI di Confartigianato Imprese Veneto che, nel dossier “Food economy di MPI e artigianato alimentare nel 2020”, ha rielaborato i dati di Istat, UnionCamere-Infocamere e MIPAAF, su imprese e produzioni alimentari e consumi delle famiglie nell’ultimo anno.
La spesa nelle festività natalizie: Le festività legate al Natale modificano notevolmente le abitudini di spesa anche dei consumatori veneti. A dicembre, infatti, l’87,7% della spesa in prodotti alimentari e bevande delle famiglie è costituita da prodotti alimentari, il 7,7% in bevande analcoliche e per il restante 4,6% da bevande alcoliche. Confartigianato stima una spesa delle famiglie venete in prodotti alimentari e bevande di 1,1 miliardi di euro, più alta di 181 milioni rispetto al consumo medio mensile.
Imprese e addetti dell’agrolimentare: Sono, come detto, 6.447 le imprese artigiane che operano in Veneto nel 2020 nella produzione di bevande e prodotti alimentari, in lieve calo rispetto allo scorso anno (- 1,5% equivalenti a 99 imprese in meno). A livello Nazionale, invece, sono 86.489, con una perdita complessiva di 1.010 unità (-1,1%). 

I numeri chiave in TREVISO e nel VENETO

  • 192 milioni la spesa alimentare nel mese di dicembre delle famiglie nella Marca / 1,1 miliardi di euro complessivamente in Veneto
  • 21.858 mila addetti nelle MPI della food economy nella Marca / 130.054 nel Veneto.
  • 4.998 gli addetti delle imprese artigiane del gusto nella Marca / 28.078 quelli totali delle imprese artigiane del food veneto
  • 1.7% il peso degli addetti dell’artigianato trevigiano della food economy sull’economia territoriale /1.6% in Veneto
  • 1.166 imprese artigiane trevigiane operanti nell’alimentare e bevande/ 6.477 in Veneto
  • 36 prodotti agroalimentari di qualità (311 totale Italia). Veneto tra le regioni con il maggior numero di prodotti di qualità
  • 380 prodotti agroalimentari tradizionali veneti