Si condividono le osservazioni trasmesse da Confartigianato a UNI in occasione dell’inchiesta pubblica finale del progetto di norma UNI1610032 “Attività professionali non regolamentate – Esperto di impianti di allarme, intrusione e rapina, videosorveglianza, controllo accessi – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità” (CLICCA QUI)
Si tratta di una delle tante norme per le quali Confartigianato ha chiesto a UNI di sospendere il processo normativo e provvedere al suo ritiro poiché ritenuta lesiva degli interessi della categoria.
Da tempo l’ente sta cercando di pubblicare provvedimenti ridondanti. L’Associazione ritiene infatti che possano generare conflitti di interesse oltre che originare confusione nel settore dell’installazione di impianti già regolamentato dal DM 37/08, alterando il mercato e suggerendo ai committenti la necessità di chiedere requisiti professionali aggiuntivi.
