PRATICHE SCORRETTE SCONTI TARIFFA REVISIONE -AGGIORNAMENTI SU AZIONE SINDACALE CONFARTIGIANATO

Confartigianato Autoriparazione /ANARA è intervenuta nei confronti del Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibili per rappresentare la grave criticità delle pratiche scorrette finalizzate ad accordare sconti sulla tariffa per il servizio di revisione veicoli, criticità che perdura da tempo sul mercato e che sta assumendo proporzioni sempre più consistenti su tutto il territorio nazionale, con ricadute negative sulle imprese e rischi per la sicurezza degli automobilisti.

In particolare, nel segnalare un significativo caso di pubblicità scorretta messo in atto nella città di Roma – documentato da materiale fotografico – abbiamo sollecitato alla Direzione Generale Motorizzazione, e per competenza anche alla Città Metropolitana di Roma, interventi risolutivi per contrastare tale fenomeno di dumping che snatura e squalifica la funzione dei centri di controllo e genera concorrenza sleale a danno degli operatori corretti.

Il Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibili ha fornito un positivo, tempestivo riscontro alla nostra richiesta, confermando che non è in alcun modo consentito praticare sconti e/o pacchetti di offerte sul servizio revisione veicoli, regolato da tariffa amministrata, determinata per legge.

In particolare, il MIMS, con nota prot. n. 20296 del 4 luglio u.s, non solo ha richiamato la funzione di vigilanza assicurata dalla Motorizzazione sul territorio nazionale per i controlli tecnici, nonché quella delle province e città metropolitane per i controlli amministrativi, ma ha anche formalmente investito della problematica gli altri soggetti istituzionali interessati ovvero l’Agenzia delle Entrate per i profili di evasione fiscale nonché l’AGCM per quelli riguardanti gli aspetti anticoncorrenziali.

In una logica di corresponsabilizzazione di tutti gli attori coinvolti per le rispettive, diverse competenze, sollecitiamo i nostri associati a svolgere regolarmente il servizio revisioni, servizio che i centri di controllo esplicano per conto dello Stato a garanzia della sicurezza stradale e che implica l’applicazione e la pubblicazione della tariffa nei locali dell’azienda.