PROBLEMATICHE SERVIZIO REVISIONI. LE ATTIVITA’ SINDACALI CONFARTIGIANATO IN CORSO

Riportiamo di seguito gli ultimi sviluppi dell’azione svolta da Confartigianato a livello politico-istituzionale per sollecitare la definizione delle problematiche prioritarie del settore.

Con un nuovo intervento nei confronti del Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, abbiamo portato all’ attenzione del Direttore Generale Motorizzazione, Ing. Pasquale D’Anzi, le criticità che sono già state rappresentate in occasione degli incontri del Gruppo di Lavoro Attrezzature e che rischiano di avere gravi ripercussioni sull’ attività dei centri revisione.

Al riguardo alleghiamo la nota inviata al MiMS , congiuntamente alle altre Organizzazioni di Categoria, con il documento di osservazioni in cui abbiamo dettagliatamente esplicitato le singole problematiche riscontrate e le nostre proposte a tutela dei centri revisione, in linea con quanto previsto dalla normativa vigente (Direttiva Europea 2014/45/UE).

Nella stessa nota abbiamo richiesto di sospendere i lavori del Gruppo Lavoro Attrezzature, in attesa di riscontri concreti alle nostre richieste e del corretto coinvolgimento della Categoria, come previsto dal Decreto istitutivo del GdL stesso.

Evidenziamo, inoltre,  che Confartigianato ha  rinnovato al MiMS la richiesta di un confronto urgente per affrontare le criticità contenute nel Decreto 446 del 15 novembre 2021 (revisione veicoli pesanti) che riportiamo in allegato.

La nostra azione di sensibilizzazione degli interlocutori politico-istituzionali ha già prodotto positivi sviluppi che auspichiamo possano accelerare la soluzione delle problematiche aperte, tra cui la questione dell’attivazione delle Commissioni d’esame e dell’abilitazione degli ispettori.

In particolare, in data 9 febbraio u.s. l’On.le Elena Maccanti ha presentato un’interrogazione (n. 5-07474) sul tema del riordino della disciplina delle revisioni periodiche dei veicoli a motore e sullo stato di attuazione del Registro unico degli ispettori (allegata).

In risposta all’interrogazione, il Viceministro Infrastrutture e Mobilità Sostenibili Alessandro Morelli, ha precisato, fra l’altro, che è in fase di definizione il provvedimento recante la disciplina dei criteri di iscrizione nel Registro degli ispettori autorizzati, nonché della composizione delle Commissioni esaminatrici e di svolgimento degli esami finali.

Con riserva di fornire tempestivi aggiornamenti sui futuri sviluppi delle nostre iniziative.