Il 21 febbraio 2023 Confartigianato Imprese Veneto, assieme alle altre associazioni datoriali artigiane, ha sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali regionali della categoria l’accordo che proroga ulteriormente la vigenza del CCRL del 09.02.2017 e successive proroghe al 29 febbraio 2024.
Il CCRL si applica ai dipendenti delle imprese artigiane dei settori chimica, gomma, plastica e vetro, non si applica invece al settore ceramica regolato da specifico accordo regionale.
Per effetto dell’accordo sono prorogati fino al 29 febbraio 2024 l’erogazione dell’ERT e della quota di adesione contrattuale a previdenza contrattuale.
L’accordo proroga anche la quota annua di € 2,50 a carico dell’impresa di supporto ai costi di gestione previsti dai Fondi negoziali previdenziali dell’artigianato per le posizioni individuali aperte a cui sono destinati gli importi a titolo di adesione contrattuale. Il versamento di tale quota avviene in un’unica soluzione unitamente alle quote destinate alla bilateralità con il B01 di competenza del mese di marzo di ogni anno. Pertanto, con il prossimo B01 (di aprile) dovrà essere imputata anche la quota di 2,50 euro. La quota è fissa non riducibile per i rapporti di lavoro part-time. Per i lavoratori che verranno assunti dal 1° marzo 2023 al 29 febbraio 2024 la quota sarà versata unitamente al B01 relativo al mese di assunzione. Per le assunzioni occorse dal 1° gennaio 2023 al 28 febbraio 2023 per le quali sia stata già stata operato il pagamento della quota annua nel B01 di gennaio o di febbraio il versamento non va ripetuto, in quanto è già assolto per l’anno 2023. Nel caso in cui l’imponibile fiscale mensile del lavoratore sia pari o inferiore a 300 euro la quota mensile di adesione contrattuale non è dovuta.
E’ possibile consultare il testo dell’accordo di proroga, le tabelle retributive e scaricale il modulo per la scelta della destinazione della quota di adesione contrattuale alla previdenza complementare per i nuovi assunti, nella sezione di cui sotto.