Prorogato il CCRL AREA MODA al 28.2.2025, le tabelle paghe dal 1.3.2024.

Il 26 febbraio 2024 Confartigianato Imprese Veneto, assieme alle altre associazioni datoriali artigiane, ha sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali regionali della categoria l’accordo che proroga ulteriormente la vigenza del CCRL per i settori artigiani del tessile, abbigliamento, calzature, pulitintolavanderie e occhiali del 14 dicembre 2016 al 28 febbraio 2025.Il CCRL si applica in Provincia di Treviso ai circa 6.000 dipendenti in forza alle circa 900 imprese artigiane datrici di lavoro dei settori di cui sopra. Per effetto dell’accordo è prorogato fino al 28 febbraio 2025 l’erogazione della voce retributiva regionale ERT e della quota di adesione contrattuale a previdenza contrattuale anche per dipendenti che hanno ancora il TFR in azienda.

Ogni nuova assunzione deve essere accompagnata dalla consegna dell’informativa sulla destinazione della quota di adesione contrattuale (modello scaricabile a fondo pagina).

L’ accordo definisce anche le nuove tabelle paghe e quindi il costo orario di lavoro minimo in vigore in Veneto dal 1 marzo 2024 (tabelle scaricabili a fondo pagina) .

L’accordo proroga anche la quota annua di € 2,50 a carico dell’impresa di supporto ai costi di gestione previsti dai Fondi negoziali previdenziali dell’artigianato per le posizioni individuali aperte a cui sono destinati gli importi a titolo di adesione contrattuale. Il versamento di tale quota avviene in un’unica soluzione unitamente alle quote destinate alla bilateralità con il B01 di competenza del mese di marzo di ogni anno. Pertanto, con il prossimo B01 di marzo 2024 (inviato ad aprile 2024) dovrà essere imputata anche la quota di € 2,50 . La quota è fissa non riducibile per i rapporti di lavoro part-time. Per i lavoratori che verranno assunti dal 1° marzo 2024 al 29 febbraio 2025 la quota sarà versata unitamente al B01 relativo al mese di assunzione. Per le assunzioni occorse dal 1° gennaio 2024 al 28 febbraio 2024 per le quali sia stata già stata operato il pagamento della quota annua nel B01 di gennaio o di febbraio il versamento non va ripetuto, in quanto è già assolto per l’anno 2024. Nel caso in cui l’imponibile fiscale mensile del lavoratore sia pari o inferiore a 300 euro la quota mensile di adesione contrattuale non è dovuta.La contrattazione collettiva regionale veneta di settore ha istituito l’adesione contrattuale alla previdenza quale ulteriore elemento di promozione del valore per il dipendente ( maggiori importi di pensione ogni mese quando servirà) e per l’azienda (meno costi con il TFR nei fondi negoziali ) di conferire il TFR ai fondi negoziali dell’artigianato. Per info sulla previdenza complementare negoziale di settore resta a disposizione gratuitamente il nostro patronato INAPA presso ogni Mandamento (per fissare appuntamento tel. 0422/43.33.00) . Anche i titolari di imprese soci e loro collaboratori familiari possono iscriversi al fondo di previdenza complementare negoziale Solidarietà Veneto di cui è parte istitutiva la Confartigianato in Veneto al pari di dotarsi su base volontaria di un’assistenza sanitaria integrativa con un canone annuo molto contenuto iscrivendosi al Sani.In.Azienda (versione per i titolari di quello garantito ai dipendenti dell’artigianato in Veneto Sani.In.Veneto)

Di seguito i link per consultare il testo dell’accordo di proroga, le tabelle retributive e scaricare il modulo compilabile per la scelta della destinazione della quota di adesione contrattuale alla previdenza complementare per i nuovi assunti.

scarica QUI accordo del 26.2.2024

scarica QUI il modello neoassunti e adesione previdenza complementare

scarica QUI le tabelle paga in vigore da 1.3.2024 ccnl ccrl V751 CNEL

scarica QUI costo del lavoro Tessile Abbigliamento Calzature artigiano ( TAC)