RINNOVATE LE PROCEDURE SPRAV 2022-2025 PER LE AZIENDE DEL TRASPORTO MERCI

Confartigianato Imprese Veneto, le altre associazioni datoriali artigiane e i Sindacati della categoria del Trasporto regionali hanno sottoscritto il 25 marzo 2022 il nuovo Accordo sulle procedure Sprav grazie al quale le imprese regolarmente versanti ad EBAV alle condizioni previste dall’Accordo, potranno richiedere alla SPRAV, per il tramite di una Associazione Artigiana provinciale di riferimento, l’applicazione delle previsioni contrattuali contenute nel vigente CCNL e nel CCRL Veneto di settore.

Con l’Accordo integrativo del 30.06.2022 è stata sciolta la riserva sulla diffusione della modulistica utile alla richiesta del rinnovo delle autorizzazioni 2022-2025. L’accordo inoltre, modifica l’originario termine entro cui le aziende sono chiamate ad inviare alla Sprav in via transitoria fino al 30.09.2022 le richieste sulla deroga ai regimi d’orario del personale viaggiante recuperando le situazioni già autorizzate al 31.12.2021 e quelle relative a nuovi assunti e/o a datori neo costituiti dal 01.01.2022 al 30.09.2022.

Le imprese devono anche gestire l’apposito sezione del modello SPRAV allegato 2 lettera C per ogni autista già in forza al 31 dicembre 2021 o assunto dopo che venga adibito a svolge anche solo marginalmente attività di carico e scarico . Per richiedere infatti operazioni di carico e scarico ad un’autista il datore deve averlo adeguatamente formato ai sensi del TU sicurezza e come prevede il CCNL ( art. 30 ) ottenere la verifica da parte del sindacato in seno alla nostra sede paritetica di settore. Per ogni nuovo autista assunto successivo, alla prima autorizzazione di cui all’allegato 2 , ove il datore intende adibirlo anche a mansioni di carico e scarico dovrà essere inoltrato l’allegato 4 lettera C. Resta evidente che in caso di infortunio dell’autista avvenuto durante lo svolgimento di fasi lavorative di carico e scarico di merci avvenute in assenza dell’autorizzazione SPRAV poichè queste non potevano nemmeno essere richieste e quindi svolte dall’autista le responsabilità penali e civili del caso saranno tutte esclusivamente imputabili al datore di lavoro che potrà essere anche destinatario delle azioni di rivalsa da parte dell’INAIL finalizzate a ripetere le cifre versate al lavoratore a titolo di infortunio o malattia professionale.

In particolare la SPRAV rende applicabile la discontinuità del personale viaggiante, il ricorso al regime di orario plurimensile con i relativi vantaggi nel gestire lo straordinario in funzione di picchi e flessi dell’attività, come detto sopra autorizza l’attività di carico e scarico del personale viaggiante in conformità al Testo Unico Sicurezza sul Lavoro, la stipula di nuove assunzioni a tempo indeterminato agevolato di personale viaggiante neopatentato e l’installazione di sistemi di localizzazione satellitare dei veicoli aziendali in conformità alla normativa vigente anche in materia di protezione dei dati personali. – QUI SCHEMA DI SINTESI SUI VANTAGGI

Si ricorda, che il CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizioni del 3.12.2017, rinnovato dall’Accordo del 18.5.2021, subordina alla verifica delle condizioni dell’art. 11 bis del CCNL, l’applicazione al personale viaggiante adibito in mansioni discontinue, l’orario di lavoro ordinario settimanale di 47 ore in luogo di quello ordinario di 39 ore.

Le imprese per richiedere l’applicazione degli istituti sopra elencati devono inviare domanda a Confartigianato Imprese Marca Trevigiana:

PEC: cmtlavoro@legalmail.it

utilizzando esclusivamente la modulistica approvata dal citato Accordo. – QUI PER SCARICARE LA MODULISTICA

Le domande potranno essere inviate a partire dal 6 giugno 2022.

Confartigianato Imprese Marca Trevigiana resta a disposizione delle imprese associate per ogni supporto necessario alla corretta applicazione delle presenti novità T. 0422.433.300 (int. 4).

QUI IL MODELLO ALLEGATO 2 EDITABILE

QUI QUESTIONARIO utile quale supporto alla compilazione da parte dell’impresa prima dell’invio alla nostra Associazione della richiesta di autorizzazione alla discontinuità e ai diversi regimi d’orario (vedi lettera A allegato 2) ; compilandolo l’impresa ha gli elementi per argomentare e descrivere nell’apposito campo dell’allegato 2 la tipologia di trasporti che è caratterizza da tempi di impegno di lavoro discontinuo.