I datori di lavoro che occupano 15 o più dipendenti, entro il 31 gennaio 2022, devono comunicare al Ministero del Lavoro ai sensi della L. 68/1999 (c.d. Prospetto Informativo Aziendale), la situazione occupazionale al 31 dicembre 2021, rispetto all’obbligo assuntivo di lavoratori disabili o appartenenti alle categorie protette.
La suddetta comunicazione telematica va inviata solo se l’organico aziendale nell’anno 2021 ha subito modifiche rispetto all’ultimo anno di invio del prospetto informativo. Infatti, il suddetto adempimento non deve essere inviato tutti gli anni ma solo qualora, rispetto all’ultimo invio, vi siano stati cambiamenti nella situazione occupazionale tali da modificare l’obbligo o da incidere sul computo della quota di riserva.
Dal primo gennaio 2022, le sanzioni amministrative per i datori di lavoro che non provvedono entro i termini all’invio del prospetto aggiornato, sono aumentate rispetto all’anno 2021 e sono pari a 702,43 €, più una maggiorazione di 34,02 € per ogni giorno di ulteriore ritardo nell’adempimento (D.M. 194/2021).
