TRASPORTO PERSONE. MOBILITAZIONE A PALAZZO CHIGI SUL DDL CONCORRENZA

Lunedì 20 giugno una delegazione nazionale dei rappresentanti della categoria si è recato a Palazzo Chigi per chiedere che il Governo dia indicazione ai relatori di maggioranza del ddl Concorrenza di stralciare l’articolo 10 (ex.art. 8) dello stesso ddl Concorrenza.

L’azione unitaria di Confartigianato da tempo intende rappresentare al regolatore che le imprese del trasporto persone ripudiano l’intermediazione del lavoro e si oppongono con forza allo strapotere delle piattaforme tecnologiche teso alla massimizzazione del profitto per pochi e troppo spesso a scapito della dignità professionale dei lavoratori.

La legge 21/92, definisce il trasporto persone come servizio pubblico non di linea. Da questa impostazione normativa, discendono quattro pilastri fondamentali:

  • Il Servizio di trasporto pubblico non di linea  si rivolge ad una utenza indifferenziata (Taxi), e ad una utenza specifica (NCC). I Comuni, al fine di garantire all’utenza, un servizio pubblico universale, determinano le tariffe e i turni di servizio.
  • Le Regioni esercitano le competenze previste dall’art. 4 della legge 21/92 attraverso la programmazione numerica dei contingenti e stabiliscono l’operatività territoriale delle licenze (Taxi) e delle autorizzazioni (NCC) in un quadro di integrazione e complementarietà con il servizio pubblico di linea. La competenza è esclusiva ai sensi dell’art. 117 della Costituzione.
  • Le figure giuridiche sono individuate in modo preciso e puntuale, al fine di garantire un equilibrio economico alle imprese che sono gravate, di obblighi minimi di servizio (obbligo di prestazione, tariffe amministrate, turni, servizi per fasce deboli utenza ecc.). Le figure giuridiche principali sono riferite all’artigianato e alla cooperazione, per le quali la Costituzione, art. 45, prevede norme che ne favoriscano lo sviluppo. Il settore è composto da piccole e medie imprese, distribuite capillarmente nel territorio, le quali hanno la disponibilità giuridica dei mezzi di produzione e sono organizzate sulla base di principi, della tutela del lavoro e della mutualità.
  • Licenze e autorizzazioni vengono rilasciate a singoli, persone fisiche secondo precisi criteri e requisiti.

Dopo il Presidio svolto tutta la giornata di ieri sotto palazzo Chigi, grazie anche alla collaborazione dalle forze dell’ordine, una delegazione di rappresentanti sindacali di Confartigianato è stata ricevuta dal Prefetto di Roma, Dott. Matteo Piantedosi.

Il Prefetto, dopo aver ascoltato le argomentazioni esposte e le rimostranze relative alla mancata apertura di un canale di comunicazione tra rappresentanti della categoria e Governo, nonostante tale possibilità sia stata concessa ai massimi vertici di una potente multinazionale, si è impegnato affinché nella prima metà della giornata di oggi, possa svolgersi un incontro tra categoria e palazzo Chigi.

Se tale ipotesi non si concretizzasse e se non ci fossero i risultati sperati, inevitabilmente il Governo sarà costretto ad assumersi la responsabilità della situazione di esasperazione che si sta determinando in categoria, relativa all’incertezza diffusa sul proprio futuro lavorativo e che sino ad oggi, con grande senso di responsabilità, l’associazione ha sempre governato.