PULITA (NCC) E DANIELI (TAXI): È L’ORA DI ISTITUIRE REN (REGISTRO ELETTRONICO NAZIONALE) E TARGHE PROFESSIONALI PER CONTRASTARE OGNI TRUFFA
“I Taxi e gli NCC della Confartigianato Imprese Veneto sono da sempre in prima linea contro ogni forma di abusivismo, sono favorevoli agli strumenti di controllo e si battono da tempo ai vari tavoli istituzionali per la legalità e la regolarità dell’esercizio della professione. Non a caso sono i promotori del REN (registro elettronico nazionale) e delle targhe professionali che sarebbero strumenti utilissimi alla lotta all’abusivismo e ad un uso difforme alla legge di licenze e autorizzazioni”. Questa la posizione espressa dai Presidenti regionali degli NCC, Denis Pulita e dei Taxi Gianbattista Danieli dopo quanto accaduto all’aeroporto di Venezia dove, in base a quanto riportato da alcuni giornali, ad inizio luglio ad una signora con la figlia sembra siano stati richiesti € 50,00 per una breve corsa.
“La crisi provocata dalla pandemia ha messo in ginocchio le nostre imprese – proseguono i due Presidenti-. E per noi il mercato deve ancora ripartire: turismo, viaggi di lavoro e spostamenti delle persone sono ancora lontanissimi dai numeri che registravamo nel 2019. In questa situazione drammatica non è ammissibile che in aggiunta alle difficoltà economiche si comprometta l’immagine e la professionalità dei nostri servizi. Dobbiamo cogliere l’occasione della pandemia per innescare un cambio di rotta. Chiediamo quindi alle autorità di intervenire in collaborazione con Save affinché si vada innanzi tutto a fondo su questo caso particolare che ha messo in cattiva luce chi opera con professionalità, si provveda ad attivare maggiori controlli e proponiamo a Save di venire in aiuto alle nostre categoria, con lo scopo di offrire anche agli utenti un servizio migliore e di qualità, offrendo gratuitamente ai titolari di abbonamento un badge nominativo per migliorare il riconoscimento degli autisti professionisti”
Infine i Presidenti Pulita e Danieli fanno un richiamo forte alla unità di intenti e di obiettivi per Taxi e Ncc. Quello che si è chiuso non è stato un anno facile per nessuno. Abbiamo perso mediamente il 73.8% del fatturato, ma proprio per questo motivo vogliamo che regole, controlli ed eventuali sanzioni, siano a salvaguardia non solo di chi opera con correttezza -siano tassisti o noleggio con conducente- ma anche dei nostri clienti che vanno fidelizzati e protetti dalle truffe”.
