BONUS MOBILI ED ELETTRODOMESTICI: LE ASSOCIAZIONI CHIEDONO PER IL 2023 LA CONFERMA DELL’IMPORTO FISSATO NEL 2022

Confartigianato Imprese, insieme alle altre primarie sigle del settore arredamento, ha condiviso un emendamento per mantenere il tetto massimo di detrazione del bonus mobili a 10.000 euro anche per il 2023, a fronte del decalage a 5.000 euro previsto dalla Legge di Bilancio 2022.

A proporre l’emendamento, insieme a Confartigianato Arredo, Federlegno Arredo, Federmobili Confcommercio e CNA Produzione.

La proposta dell’emendamento va di pari passo con un’azione congiunta messa in atto dalle stesse sigle nei confronti del Governo. I ministri Adolfo Urso (delle Imprese e del made in Italy) e Giancarlo Giorgetti (Economia e Finanze) sono stati infatti sensibilizzati con una missiva sulla necessità della misura, soprattutto nell’attuale momento di forte contrazione della domanda.

 “A fronte di un costo non eccessivo per la finanza pubblica”, si legge nel documento a firma congiunta, la misura “ha un importante effetto espansivo per le nostre imprese e per il tessuto di negozi e rivenditori presenti sul territorio, generando un gettito fiscale complessivo positivo per le casse dello Stato”.