La manifestazione continuerà sino alle 20.00 di domenica sera nei Giardini pubblici di Castelfranco Veneto
Terza giornata per l’evento Botteghe del Cioccolato che da venerdì sta animando il centro di Castelfranco Veneto con la kermesse promossa da Confartigianato Imprese Marca Trevigiana e Castelfranco Veneto.
Protagonisti l’evento sono sette maestri cioccolatieri, testimonial della sapienza artigiana che, con la qualità della materia prima e le lavorazioni di alto livello, porta il cioccolato “Made in Treviso” sulle tavole italiane ed estere. La Bottega del Dolce di Cornuda, Matteo Spinetta di Montebelluna, Mauro La Pasticceria di Vedelago, Pasticceria Bedin di Castelfranco Veneto, Pasticceria Cioccolateria Max di Treviso, Pasticceria Dolce&Gelato di Vallà di Riese Pio X, Pasticceria Opera di Castelfranco Veneto hanno allietato le migliaia di visitatori e che continueranno a farlo sino alle 20 di domenica, con praline, creme, sculture e show cooking.
Un viavai in centro di migliaia di persone uscite per una passeggiata, sicuramente attirate dalle golosità degli stand allestiti negli spazi antistanti le mura cittadine della città del Giorgione. Un piacere non solo per le papille gustative, ma anche per gli occhi, dato che i maestri artigiani hanno dato prova delle loro abilità con la realizzazione in diretta di sculture interamente di cioccolato.
Nel corso della cerimonia inaugurale il presidente dell’Associazione provinciale Oscar Bernardi ha sottolineato come “Botteghe di Marca” sia il primo evento di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana rivolto al grande pubblico dopo quasi due anni di attività “a distanza” o al massimo “contingentate” per dare supporto delle imprese in un periodo particolarmente difficile.
“Botteghe di Marca”, ha puntualizzato il presidente associativo castellano Maurizio Cattapan, è un’opportunità riservata alle imprese del settore alimentare, che hanno vissuto dei momenti di contrazione significativa a causa delle chiusure e delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria.
Un’occasione per riproporre la qualità delle produzioni alimentari artigianali che fa sintesi di genuinità e ricercatezza declinando la tradizione in chiave innovativa, che è espressione di territorialità e cultura. Da qui l’invito del presidente provinciale Bernardi ai consumatori ad acquistare artigiano per scoprire veri e propri “tesori” eno-gastronomici nel proprio territorio e sapienti artigiani che li sanno esaltare attingendo dalla tradizione e della cultura locale. Non solo, comperare nel proprio territorio significa fare anche una scelta legata alla sostenibilità della cosiddetta ‘filiera corta’, sostenere l’occupazione visto che molte di queste aziende danno lavoro a persone del territorio.
Non è mancato il ringraziamento agli studenti della scuola di formazione professionale Lepido Rocco, attivi nello spazio loro dedicato, che per il taglio del nastro hanno preparato delle leccornie ad hoc.
Presenti all’inaugurazione il primo cittadino castellano, Stefano Marcon, il presidente della Camera di Commercio di Treviso-Belluno, Mario Pozza, la preside dell’istituto professionale Lepido Rocco, Margherita Bergo, il presidente di Ebav, Alessandro Conte e alcuni amministratori locali
Numeri imprese e addetti
Treviso: 1.161 imprese artigiane attive nel settore dell’alimentazione di cui 7 specializzate in cioccolateria (1° provincia veneta) che annoverano 29 addetti e 319 operanti nell’ambito della pasticceria, della produzione dolciaria (2° provincia veneta dopo Venezia) con oltre 1.330 addetti (dimensione media delle realtà produttive alimentari 4.6).
Curiosità
Tutti pazzi per il Cioccolato: in Italia consumi in crescita e un business da 2 miliardi
Un settore che vale quasi 2 miliardi e che ha registrato un aumento delle vendite del 18,5% nel 2020. Sono 4 i kg di cioccolato che gli italiani consumano all’anno.
Una clientela sempre più attenta alla qualità, alla sostenibilità, all’innovazione dei sapori e alla stagionalità
Ogni anno un italiano consuma circa 4kg di cioccolato: sia in formato tavoletta o di altre tipologie, il settore del cioccolato vale quasi 2 miliardi di euro.
In occasione della Giornata Mondiale del Cioccolato, Just East ha analizzato l’andamento degli ordini nell’ultimo anno: nel 2020 sono stati ordinati oltre 15.000kg di cioccolato a domicilio, una crescita del +35% rispetto all’anno precedente.
Un trend che si conferma in forte crescita anche nel 2021: già nei primi mesi dell’anno sono stati registrati ordini per oltre 9.000kg di cioccolato.
Secondo l’ultima analisi effettuata da Mintel – società internazionale di ricerche di mercato – i trend che guideranno il mercato del cioccolato sono: innovazione dei sapori, sostenibilità, stagionalità e riduzione della percentuale di zuccheri.
Pasticceri e cioccolatieri stanno infatti innovando la propria offerta con prodotti che stimolano i sensi attraverso i sapori e i colori, nel contempo sono attenti alle esigenze dei consumatori utilizzando ingredienti autentici e di qualità.
Tra le aspettative dei consumatori predominano gusto e qualità, affiancati dalla sostenibilità che i produttori devono avere, comunicando i loro valori e l’impegno nei confronti delle persone e dell’ambiente. Importante inoltre il tema della tracciabilità del prodotto a partire dalla fava del cacao.