È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 22 novembre il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili (allegato) che definisce le modalità di erogazione del fondo di 15 milioni di euro, istituito con il decreto-legge 115/2022, a favore delle imprese che erogano servizi di trasporto persone su autobus, non sottoposte a obbligo di servizio pubblico e che incontrano vincoli di liquidità dovuti agli aumenti eccezionali dei prezzi dei carburanti e dei prodotti energetici.
In particolare, il decreto stabilisce le modalità e i termini di presentazione delle domande di ammissione al ristoro per l’acquisto di carburante destinato all’alimentazione di autobus M2 e M3 a basso impatto ambientale (a metano – CNG, gas naturale liquefatto – GNL, ibrido diesel/elettrico, a motorizzazione termica almeno di classe Euro 5) a favore delle imprese di trasporto che esercitano servizi interregionali di competenza statale, alle imprese titolari di autorizzazione all’esercizio della professione e a quelle titolari di autorizzazione rilasciate dalle Regioni e dagli Enti locali, nonché alle imprese di trasporto di persone effettuato mediante noleggio di autobus con conducente.
Il contributo è riconosciuto fino al 20% della spesa sostenuta nel secondo quadrimestre del 2022, al netto dell’imposta sul valore aggiunto.
Le domande dovranno essere sottoscritte digitalmente e trasmesse dal rappresentante legale dell’impresa tramite piattaforma dedicata (l’indirizzo della piattaforma – https//carburantebus2022 – al momento non è ancora attivo) che acquisirà tutte le informazioni necessarie: i dati dell’impresa, quelli di immatricolazione (targa, alimentazione, motorizzazione, ecc.) di ciascun autobus per la cui alimentazione è stata emessa la fattura, l’entità del ristoro richiesto, gli estremi per il versamento del ristoro riconosciuto.
Alla domanda deve essere allegata la copia delle fatture o la documentazione attestante l’acquisto avvenuto in Italia del carburante per l’alimentazione degli autobus relative al secondo quadrimestre 2022.
Con decreto direttoriale sarà individuata la data di avvio delle procedure da parte del soggetto gestore anche per l’attivazione della piattaforma dedicata.
Non mancheremo di fornire ulteriori informazioni non appena saranno disponibili (termini di presentazione e attivazione effettiva della piattaforma); nel frattempo consigliamo alle aziende interessate di preparare la documentazione sopra indicata.