Martedì 14 dicembre 2021, anche la Camera dei Deputati dopo il Senato ha approvato il testo , sottoposto a fiducia al Governo, il testo di conversione in legge del DL n. 146/2021 recante misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili.
Tante le novità del maxi-emendamento, quelle di maggior interesse con effetti sulla gestione dei rapporti di lavoro e sull’applicazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro sono i seguenti :
- Proroga al 31 gennaio 2022 (anziché al 30 novembre 2021) del termine per il versamento, senza sanzioni e interessi dell’IRAP non versata ai sensi dell’articolo 24 del decreto legge n. 34/2020 -decreto Rilancio – in caso di errata applicazione delle disposizioni relative alla determinazione dei limiti e delle condizioni previsti dal Temporary Framework;
- Passa da 60 a 180 giorni il termine per l’adempimento dell’obbligo risultante dal ruolo con riferimento alle cartelle di pagamento notificate dall’agente della riscossione dal 1° settembre al 31 dicembre 2021. Tale termine vale per gli avvisi di accertamento emessi dall’Agenzia delle Entrate ai fini delle imposte sui redditi, dell’IRAP , dell’IVA e per l’attività di riscossione relativa al recupero delle somme a qualunque titolo dovute all’INPS;
- Posticipati al 31 dicembre 2021 i termini di decadenza scaduti tra il 31 gennaio 2021 ed il 30 settembre 2021 relativi all’invio dei dati necessari per il conguaglio, il pagamento o il saldo dei trattamenti o assegni ordinari di integrazione salariale/ammortizzatori sociali con causale COVID-19;
- Previsione di un nuovo obbligo di comunicazione on line obbligatoria anche dei rapporti di lavoro autonomo occasionale, sulla scia di quanto già in uso per il lavoro intermittente, al fine di consentire agli organi ispettivi di monitorare ai fini sicurezza sul lavoro anche queste prestazioni di lavoro;
- Nelle ipotesi di appalto e subappalto viene esteso obbligo di comunicare alle imprese committenti il nominativo dei preposti individuati dalle imprese operanti nella filiera che realizza l’opera o rende il servizio ;
- Possibilità per la contrattazione collettiva di individuare emolumenti da riconoscere ai dipendenti che rivestono il ruolo di preposto;
- Avvio nuovi cantieri edili : i soggetti tenuti a comunicare ad ULSS e ITL la notifica preliminare dovranno farlo anche verso le Casse Edili / Edilcassa competenti ;
- Formazione in materia sicurezza : entro il 30 giugno 2022 la Conferenza Stato Regioni dovrà adottare un nuovo accordo quadro nel quale prevedere l’accorpamento, la rivisitazione e modifica dei vigenti accordi in materia finalizzato ad implementare la formazione dei datori di lavoro e le modalità di di verifica finale della formazione obbligatoria per i discenti .
QUI per vedere la precedente notizia sul Decreto Fiscale.
