CREDITO D’IMPOSTA PER L’AUTOTRASPORTO. ADM A CONFRONTO CON CONFARTIGIANATO SULLE PROCEDURE PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA

Si è tenuto ieri un incontro tra Confartigianato Trasporti, le altre associazioni di categoria e i tecnici dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, relativo alla procedura di richiesta del credito d’imposta del 28%, calcolato sul valore del gasolio acquistato nel primo trimestre 2022. 

Il Decreto ha creato non poco scompiglio all’interno della categoria per tutta una serie di questioni che dovranno essere oggetto di approfondimenti e chiarimenti. Confartigianato ha evidenziato delle criticità rispetto a molteplici questioni tecnico-operative. L’ADM ha preso buona nota delle questioni poste e ha promesso riscontri attraverso il proprio sito istituzionale nella sezione delle FAQ che ci si augura vengano pubblicati in tempi brevi. 

Rispetto alla data di apertura della piattaforma non si hanno indicazioni precise al momento. Nel frattempo l’Agenzia ha anticipato la calendarizzazione di un secondo incontro di approfondimento previsto per la fine di Agosto o al più tardi inizio Settembre. 
Le associazioni sono state sollecitate dall’ADM affinché comunichino alle imprese di adoperarsi sin d’ora per la raccolta e l’inserimento dei dati nei 2 files previsti “modello fatture” e “modello targhe” (vedi ns informativa del 1 agosto 2022). I modelli , una volta compilati secondo le indicazioni del decreto, dovranno essere salvati con estensione .CSV per l’inserimento nella piattaforma.
Sarà infatti determinante arrivare alla data di apertura della procedura con il materiale già pronto. 
La complessità della procedura e la gestione telematica delle richieste, considerando che la maggior parte delle imprese di autotrasporto sono padroncini e non aziende strutturate, preoccupa. Nel nostro Paese purtroppo infrastrutture e competenze digitali rappresentano ancora una barriera per molti. 
Per far fronte a questa situazione Confartigianato ha chiesto di prevedere una delega affinché gli intermediari, che curano tutti gli adempimenti delle micro-piccole e medie imprese di autotrasporto, possano operare in nome e per loro conto ma questa ipotesi al momento non sembra essere percorribile. Sulla questione continuerà a concentrarsi l’attività sindacale della categoria, con l’obiettivo di semplificare al massimo l’accesso al beneficio da parte degli autotrasportatori. 
Con riserva di fornire ulteriori aggiornamenti non appena disponibili.