NCC CONFARTIGIANATO: INCONTRO CON IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE ROBERTO CIAMBETTI. SITUAZIONE DEL SETTORE, CONCORRENZA SLEALE, PROSPETTIVE DI LAVORO, SOSTEGNI ADEGUATI I PUNTI ALL’ORDINE DEL GIORNO.

Porre fine alla concorrenza sleale o totalmente abusiva, garantire prospettive di lavoro e regole corrette e certe di mercato, fornire un sostegno economico adeguato alla perdita effettiva del fatturato. Questi i punti principali esposti al Presidente del Consiglio Regionale del Veneto Roberto Ciambetti in un incontro avvenuto nella sede di Confartigianato Vicenza, da Denis Pulita presidente degli NCC di Confartigianato Imprese Veneto alla presenza del presidente provinciale berico Gianluca Cavion, di Willy della Valle presidente provinciale dei bus operator, Francesco Giacomin Segretario Generale di Confartigianato Vicenza e di Alvise Zerbinati funzionario NCC del Veneto.

“I noleggi auto con conducente (NCC) sono fermi dal febbraio dello scorso anno, senza nessuna prospettiva di ripresa visto che meeting e incontri nella stragrande maggioranza dei casi ora si tengono in video conferenza, senza più alcuna necessità di spostarsi. E ancora: i transfer più frequenti erano senza dubbio quelli da e per gli aeroporti, sia per spostamenti di lavoro che per fini turistici; anche in questo caso il calo di viaggiatori si è fatto sentire. Sembra che all’aeroporto Marco Polo di Venezia non si tornerà alla normalità prima del 2023. Risultato: un calo medio del fatturato del 95% nel 2020”. Questa la situazione illustrata dl Presidente Pulita al Presidente del Consiglio Regionale.

Il lavoro non manca solo per la pandemia, ma anche per scelte politiche, alcune di vecchia data e altre più recenti, che non risolvono certi meccanismi che penalizzano gli autonoleggiatori. I vertici delle due categorie di Confartigianato hanno fatto riferimento alla concorrenza sleale e agli abusivi che sottraggono, soprattutto in momenti di crisi come questi, quote di mercato a chi ha sempre operato rispettando le regole. Ed hanno proposto che, in occasione degli importanti appuntamenti sportivi o di spettacolo in programma nei prossimi anni in Veneto, venga preso in considerazione dalla Regione un maggior coinvolgimento della categoria.

Pulita e Della Valle hanno inoltre auspicato più chiarezza su situazioni che producono “zone d’ombra” come nel trasporto sociale e di accompagnamento, che sembra venga affidato talvolta ad organizzazioni che non sempre sembrano attenersi a quanto previsto dalla normativa in materia di trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea.

Durante l’incontro è stata inoltre ribadita, alla Regione, la necessità di coinvolgere la categoria nell’attività di integrazione pubblico/privato nel Trasporto Pubblico Locale soprattutto nei territori a domanda di mobilità debole o nelle aree a fallimento di mercato. La categoria si è da tempo infine resa disponibile ad effettuare il trasporto a domicilio per la popolazione anziana o con difficoltà a spostarsi, della spesa alimentare o altri piccoli articoli, come consentito in altre regioni”.

Non ultimo, il capitolo ristori, sostegni, contributi: “finora il settore ha ottenuto solo briciole ed è così anche con il nuovo Decreto Sostegni. Senza aiuti concreti, significativi e tempestivi la categoria rischia di sparire definitivamente”.