La Nuova Assicurazione Sociale per Il Lavoro, istituita dall’articolo 1, decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22

Cos’è la Naspi

E’ la nuova indennità di disoccupazione erogata dall’Inps ai lavoratori dipendenti. Garantisce mensilmente un sostegno al reddito nei casi in cui si perda involontariamente il lavoro

Chi può riceverla

  • Lavoratori dipendenti aventi contratti sia a tempo determinato che indeterminato
  • Apprendisti
  • Soci di cooperative di produzione di lavoro
  • il personale artistico con rapporto di lavoro subordinato;
  • i dipendenti a tempo determinato delle Pubbliche Amministrazioni.

Quali Requisiti Servono?

  • Perdita involontaria dell’occupazione (licenziamento/fine contratto a termine)
  • Risoluzione consensuale intervenuta in sede di conciliazione presso ITL
  • Dimissioni per giusta causa

Qual è l’anzianità lavorativa minima per presentare la domanda?

  • Almeno 13 settimane di contributi nel quadriennio antecedente la cessazione del rapporto di lavoro
  • 30 giornate di effettivo lavoro nei dodici mesi precedenti la cessazione del rapporto di lavoro

Quando presentare la domanda?

  • Entro 60 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro
  • alla sede INPS competente per residenza  
  • per via telematica

Quando viene erogata?

La NASpI è erogata dall’ottavo giorno successivo alla data di cessazione del rapporto di lavoro, se la domanda viene presentata entro l’ottavo giorno,

oppure dal giorno successivo la presentazione della domanda, se questa sia presentata dopo l’ottavo giorno.

Viene corrisposta mensilmente, per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni

Quando viene sospesa?

La Naspi prevede la compatibilità con il rapporto di lavoro subordinato e con l’esercizio di un’attività autonoma o parasubordinata, purché il reddito annuo derivante dall’attività lavorativa:

  • non superi euro 8.000 (reddito minimo escluso da imposizione fiscale che garantisce il mantenimento dello status di disoccupato) nel caso di lavoro subordinato ed in caso di attività parasubordinata;
  • sia inferiore a euro 4.800 nel caso di lavoro autonomo/impresa individuale

In tutti i casi l’interessato ha l’obbligo di comunicare all’Inps, a pena di decadenza, entro 30 giorni dall’inizio dell’attività lavorativa, il reddito annuo presunto e la Naspi gli sarà ridotta nella misura dell’80% del reddito previsto.

Quando decade?

La Naspi decade qualora si instauri un rapporto di lavoro subordinato di durata superiore a 6 mesi e che produca un reddito superiore a quello escluso da imposizione fiscale.

Nel caso invece, il rapporto di lavoro non sia di durata superiore a 6 mesi, la Naspi sarà sospesa d’ufficio per la durata del rapporto di lavoro.

Inoltre decade nei seguenti casi:

  • inizio di un’attività lavorativa subordinata senza provvedere alla comunicazione all’INPS entro 30 giorni; inizio di un’attività lavorativa in forma autonoma senza provvedere alla comunicazione all’INPS entro 30 giorni;
  • raggiungimento dei requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato;
  • acquisizione del diritto all’assegno ordinario di invalidità sempre che il lavoratore non opti per la NASpI;
  • mancata partecipazione alle iniziative di attivazione lavorativa ed ai percorsi di riqualificazione professionale proposti dai servizi

Come fare la domanda

Presso gli uffici del Patronato Inapa di CONFARTIGIANATO, presenti in tutte le sedi mandamentali con i seguenti documenti:

  • ultima busta paga disponibile
  • IBAN personale (come da nuove disposizioni dell’INPS il SR163 non è necessario)
  • Carta identità e Codice fiscale
  • Lettera di licenziamento o copia del contratto a termine

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