COVID-19: DPCM 7 SETTEMBRE 2020

E’ stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale n.222 il DPCM ” Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19″ che proroga i divieti fissati il 10 agosto scorso fino al 7 ottobre 2020.

Il decreto non introduce nuove restrizioni e circa l’utilizzo della MASCHERINA – salvo diverse ordinanze locali – conferma l’obbligo nei luoghi al chiuso, così come all’aperto in tutte quelle circostanze in cui non può essere garantita la distanza di un metro tra le persone. Restano esclusi i bambini sotto i 6 anni e i disabili.
Ricordiamo, ai sensi della vigente ordinanza del Ministero della Salute del 16 Agosto 2020 che è fatto obbligo dalle ore 18.00 alle ore 06.00 sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, lungomari) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale e che sono sospese, all’aperto o al chiuso, le attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento o che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico.

Il nuovo DPCM stabilisce che “è consentito l’ingresso nel territorio nazionale per raggiungere il domicilio, l’abitazione e la residenza di una persona, anche non convivente, con la quale vi sia una stabile relazione affettiva”.

Viene confermata anche la validità dell’Ordinanza del Ministero della Salute del 12 agosto scorso, la quale OBBLIGA coloro che nei 14 giorni antecedenti al rientro in Italia abbiano soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Malta o Spagna a sottoporsi al TAMPONE. Sono autorizzati al rientro coloro che si sono già sottoposti al test nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale; in alternativa il tampone viene sottoposto direttamente in aeroporto o comunque entro 48 ore dall’ingresso in Italia.

Il DPCM è corredato dagli allegati che apportano delle modificazioni ai seguenti temi:
Linee guida per l’informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del covid-19 in materia di trasporto pubblico
Linee guida per il trasporto scolastico dedicato
Spostamenti da e per l’estero (una scheda di sintesi riportante le misure da seguire e rispettare per i rientri da Paesi esteri è consultabile CLICCANDO QUI)
Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di sars-cov-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia
Protocollo per la gestione di casi confermati e sospetti di covid-19 nelle aule universitarie