Confartigianato Legno e Arredo, Confartigianato Marmisti, le Associazioni di categoria aderenti a Cna, Casartigiani, Claai, e i sindacati dei lavoratori Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil hanno siglato, il 5 marzo 2024, l’accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dell’area Legno-Lapidei. L’accordo comprensivo degli aumenti per ogni livello è stato invece raggiunto il 15 marzo scorso (tutti i testi, le tabelle retributive complete degli importi regionali, del costo del lavoro, quelle degli apprendisti sono scaricabili in fondo alla pagina).
Il rinnovo interessa in Provincia di Treviso 700 imprese (19.450 a livello nazionale) e 3.500 lavoratori (81.200 in Italia).
La nuova intesa è in linea con gli Accordi Interconfederali sul sistema contrattuale nell’artigianato e copre il quadriennio 2023-2026 sia per la parte economica che per quella normativa.
Per i datori di lavoro artigiani del settore legno, arredo, mobili è previsto un incremento dei minimi tabellari pari a 180 euro (181 euro per i datori di lavoro industriali) per i lavoratori inquadrati al livello D (operaio qualificato) che verrà erogato in 4 tranche.
Per i datori di lavoro artigiani del settore lapidei, escavazione, marmo, l’aumento sarà pari a 189 euro (191 euro per i datori di lavoro industriali) per i lavoratori inquadrati al 5° livello (operaio qualificato), sempre da erogarsi in 4 tranche.
L’ aumento complessivo per il quadriennio è del + 12% , attestandosi quindi su un + 3% medio annuo inferiore all’inflazione IPCA registrata per il 2023 che è stata del + 5,9%.
Le scadenze dei 4 aumenti sono: marzo 2024; gennaio 2025; gennaio 2026; ottobre 2026.
A copertura dell’intero periodo di vacanza contrattuale dal 1° gennaio 2023 al 29 febbraio 2024 (15 mesi di scopertura contrattuale) sarà erogato un importo una tantum di 130 € per i lavoratori in forza alla data del 5 marzo 2024 da erogare in due tranche di pari importo ad Aprile 2024 (65€) e Maggio (65€) 2024 in proporzione alla presenza del dipendente nel medesimo periodo , l’importi per gli apprendisti è di 91 euro ( da dividere in due tranche da 45,5€ ) .
Nella parte normativa è stata rafforzata la disciplina del lavoro a tempo determinato adeguandola alle previsioni dell’art.24 del DL 48/2023 (poi Legge n.85/2023) ed in coerenza con quanto richiesto dal Ministero del Lavoro con la sua circolare n.9 del 9 Ottobre 2023.
Come risposta al crescente fenomeno di improvvise dimissioni di operai è stato previsto un allungamento del periodo di preavviso, valevole anche in caso licenziamento portandolo fino a 1 o 2 mesi, a seconda del livello di inquadramento dagli originari 6 giorni nel settore legno artigiano o 5 in quello dei lapidei .
Inoltre, nel rinnovo del contratto le imprese offrono risposta al fenomeno delle lavoratrici vittime di violenza per le quali è prevista la corresponsione di una indennità pari al 30% dell’ultima retribuzione per due mesi consecutivi, a seguito dell’esaurirsi del periodo di congedo indennizzato da Inps.
Dal 1 Gennaio 2025 aumentano anche gli importi degli scatti di anzianità e dalla stessa data viene introdotto uno specifico scatto biennale di 8 euro anche per gli apprendisti (in precedenza non era previsto). In questo un ccnl non essendo previsti in precedenza sono stati introdotti gli scatti per gli apprendisti adeguando l’impianto contrattuale di settore al recente indirizzo prevalente della Cassazione sul tema (da ultimo si veda la sentenza n.36380 del 13 dicembre 2022).
Il Presidente di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana Bruno Mazzariol Legno Arredo “L’accordo – sottolinea – rappresenta un concreto segnale della qualità del lavoro nell’artigianato, offrendo ai lavoratori risposte sul fronte dell’adeguamento salariale, in tema di sostenibilità sociale e per affrontare con un aggiornato impianto contrattuale nazionale potenziato dalla Bilateralità di settore regionale la carenza e la qualificazione della manodopera rendendo più attrattivo il settore anche per i più giovani”.
Legno tabelle retributive in vigore al 1.3.2024 qui .
Lapide tabelle retributive in vigore al 1.3.2024 qui.
Accordo nazionale con aumenti per livello complete del 15.3.2024 qui
